Seminario all
SIENA. Domani (21 giugno) alle ore 14.30, all’Università di Siena saranno presentate le attività di ricerca sui metodi più innovativi per il monitoraggio dell’ambiente marino svolte dal dipartimento di Scienze ambientali. Inoltre saranno presentati i risultati del progetto, finanziato dalla Regione Toscana, per la “Definizione di specifici bioindicatori per la valutazione dello stato di salute dell’ambiente marino e costiero nell’ambito della valutazione ambientale strategica correlata agli atti di governo del territorio”. Il seminario si terrà presso il dipartimento di Scienze ambientali, in via Mattioli 4A. Il tema centrale di queste ricerche è come monitorare la salute della fauna che popola il nostro mare per ricavarne preziose indicazioni sullo stato generale di salute dell’ambiente marino. Per prelevare i campioni che servono per le indagini chimiche e biologiche senza danneggiare o peggio uccidere gli animali, L’Università di Siena sta sviluppando da anni una serie di tecniche. I ricercatori senesi sono ad esempio tra i pionieri al mondo nella sperimentazione e nell’utilizzazione della biopsia cutanea su animali marini vivi, non solo cetacei ma anche tartarughe. Nel caso delle balene viene scagliata una freccia in grado di prelevare un piccolo campione di pelle e grasso sottocutaneo dell’animale senza provocare effetti negativi.
Nel corso del seminario saranno illustrati altri metodi di indagine innovativi, ad esempio per la valutazione del rischio ecotossicologico nella tartaruga Caretta caretta del Mediterraneo, per stimare il rischio ecotossicologico di alcuni contaminanti come il bisfenolo analizzandone l’esposizione nei cetacei, o usando gli ftalati come tracciante per evidenziare l’assunzione di microplastiche nella balenottera del Mediterraneo. Altri interventi riguarderanno la contaminazione rilevata in esemplari di stenella striata piaggiati sulle nostre coste.
La giornata sarà introdotta da Adriano Poggiali e Sergio Ventrella della Direzione generale per la programmazione territoriale e ambientale della Regione Toscana, e dalla professoressa Maria Cristina Fossi dell’Università di Siena, che presenterà il master in “Valutazione integrata della qualità dell’ambiente marino e costiero, gestione e conservazione”, la cui prima edizione si sta svolgendo presso il Polo universitario grossetano.