Dibattito on line mercoledì 24 Febbraio 2021 ore 18.00
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AMIATA. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza presentato dal Governo Conte si configura come una risposta del tutto inadeguata alla crisi pandemica non affrontando le questioni di fondo emerse in questi anni e soprattutto negli ultimi mesi, mantenendo un’impostazione completamente permeata e subalterna ad una logica privatistica ed estrattivista volta alla massimizzazione del profitto.
Inoltre, risultano insufficienti le risorse stanziate anche perché eccessivamente frammentate nei diversi interventi previsti nelle singoli missioni, oltre a prediligere una strategia basata più sugli incentivi piuttosto che sugli investimenti.
La crisi ecosistemica, climatica, economica e sociale che abbiamo di fronte necessita una radicale inversione di rotta e un approccio innovativo volto alla tutela, alla difesa e alla “cura” (intesa come forma di “interessamento solerte e premuroso per un oggetto, che impegna sia il nostro animo sia la nostra attività”) dei beni comuni, dell’acqua e dell’ambiente che si dovrebbe basare sulla partecipazione diretta delle comunità territoriali alle decisioni, in quanto esercizi di democrazia fondamentali per orientare le politiche di sviluppo locale e costruire scenari di giustizia sociale ed ambientale.
Come movimento per l’acqua abbiamo denunciato come il “Recovery Plan” punti a realizzare una vera e propria “riforma” nel settore idrico fondata sull’allargamento del territorio di competenza di alcune grandi aziende multiservizio quotate in Borsa che gestiscono i fondamentali servizi pubblici a rete (acqua, rifiuti, luce e gas) la quale si sostanzierebbe in una vera e propria strategia di rilancio dei processi di privatizzazione e il cui effetto si risolverà, quindi, nell’ennesima esplicita violazione della volontà popolare espressa con i referendum del 2011.
Per queste ragioni abbiamo ritenuto utile avviare un confronto con diverse realtà che a vario titolo hanno approfondito e si sono interessate al “Recovery Plan” al fine di condividere analisi, proposte e possibili iniziative da mettere in campo nel prossimo futuro.
Modera una rappresentante del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua
Interverranno:
- Corrado Oddi (Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua)
- Duccio Facchini (Direttore Altreconomia)
- Alice Durante (Fridays For Future Roma)
- Viviana Manganaro (Per il clima, fuori dal fossile)
- Vincenzo Miliucci (Confederazione Cobas)
- Mario Agostinelli (Associazione Laudato sì)
Sarà possibile partecipare al dibattito sulla piattaforma Zoom. A breve sarà diffuso il relativo link.