
SIENA. Spett.le Sindaco,
il particolare momento che la nostra città e l’intero paese stanno vivendo ci impone una riflessione in vista dell’imminente uscita del Piano Operativo.
Si tratta di uno strumento importantissimo per il governo della città. Per decenni Siena è uscita immune dalle crisi grazie a risorse finanziarie oggi non più disponibili; adesso bisogna gestire ciò che ancora rende la città resiliente.
Il nuovo Piano Operativo dovrà contenere al suo interno una visione “green” della città, più “smart”, e in definitiva più sostenibile rispetto al passato, ragionando per sistemi complessi.
Non deve assolutamente rischiare di essere uno strumento già sorpassato, che non consideri l’emergenza e i relativi mutamenti già in corso. E’ essenziale che il Piano tenga conto di come la qualità ambientale sia stata un fattore determinante nella velocità del contagio e nelle sue diversificate ricadute regionali. Ci riferiamo al necessario distanziamento sociale, ma anche ad altri temi, primo fra tutti quello
della mobilità.
La riqualificazione delle valli verdi, oggetto della previsione urbanistica di parco multifunzionale (delle Mura/Buongoverno) deve essere accelerata e, dove necessario, potenziata. Le valli offrono enormi spazi multifunzionali per svolgere in modo sicuro attività di cui adesso stiamo soffrendo la mancanza. Ne deve essere garantito prima possibile l’accesso, riorganizzandole non solo a fine agricolo, ma anche per dolci connessioni centro/periferia e funzioni sociali, educative, sportive e turistiche. Prospettiva che peraltro noi stiamo perseguendo da tempo (https://www.rigenerarsi.eu/wp/).
Signor Sindaco SE NON ORA QUANDO, adesso che la sua amministrazione può ragionare su una idea di città che può avvicinare un turismo più rispettoso, grazie ad una intrinseca qualità ambientale, ereditata nei secoli, ma mai perseguita negli ultimi decenni. E’ il momento che Siena miri a diventare carbon neutral, capoluogo di in un territorio che già lo è, potenzi i servizi ecosistemici e promuova stili di vita più resilienti.
La presidente del Circolo Legambiente Siena
Francesca Casini