Una delegazione in visita per studiare l’impianto e realizzarne uno simile
ASCIANO. Una delegazione delle aziende di gestione dei rifiuti e di sindaci della provincia di Cuneo hanno visitato, questa mattina, l’impianto di riciclo delle Cortine (Asciano).
L’iniziativa nasce su richiesta delle amministrazioni pubbliche di Cuneo che hanno voluto conoscere sul campo la tecnologia e le innovazioni adottate da Sienambiente con l’obiettivo replicare il progetto nel loro territorio. Ad accogliere la delegazione, oggi, c’era la presidente della Provincia di Siena, Agnese Carletti, e il Presidente e l’Ad di Sienambiente, Tiziano Scarpelli e Alfredo Rosini.
«Fa molto piacere che questo impianto e il sistema di gestione del nostro territorio sia preso a esempio dai comuni della provincia di Cuneo – ha dichiarato Agnese Carletti, presidente della Provincia di Siena –. La dotazione impiantistica della nostra provincia garantisce da molti anni l’autosufficienza nella gestione dei rifiuti provenienti dalle raccolte differenziate offrendo al nostro territorio soluzioni che vanno nella direzione della salvaguardia dell’ambiente, della vivibilità e della qualità dei servizi. Ritengo che mostrare questa esperienza sia utile all’affermazione dell’economia circolare»
«Nei suoi primi mesi di vita l’impianto ha raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati – ha spiegato Tiziano Scarpelli, presidente di Sienambiente –. La visita di oggi, ma anche quelle che facciamo spesso per le scuole e per i cittadini, denotano un grande interesse per la corretta gestione dei rifiuti che realizziamo attraverso gli impianti con l’obiettivo di recuperare materia e energia. L’iniziativa odierna è un ulteriore riconoscimento che viene dall’esterno della qualità e della professionalità del nostro lavoro».
A pochi mesi dalla sua inaugurazione, l’impianto di riciclo delle Cortine è già diventato un vero e proprio modello a livello nazionale per la gestione delle raccolte differenziate. In un unico sito vengono infatti trattate tutte le tipologie dei materiali, dal multimateriale all’indifferenziato, per poter riciclare e dare una seconda vita ai rifiuti. Nel corso della visita, oltre al funzionamento e al ruolo dell’impianto nel sistema di Sienambiente, sono state illustrate le innovazioni tecnologiche che permettono di accrescere le percentuali di riciclo, ridurre i conferimenti in discarica e produrre biometano dai rifiuti organici.