AMIATA. Un sospetto che ha avuto Maurizio Marchi qualche mese fa oggi viene pubblicato nei documenti ufficiali. Pubblicato sul Burt di oggi mercoledì, 27 dicembre 2017, Parte Seconda n. 52, pag. 24 : la Giunta Regionale Toscana delibera l’acquisto di quote di partecipazione in Co.Svi.G. s.c.r.l.
Considerando che il Co.Svi.G risulta co-proponente del progetto di centrale pilota “Cortolla” in quanto in associazione con Renewem forma il raggruppamento temporaneo di imprese R.T.I. Renewem Srl – Co.Svi.G scrl (vedi i documenti della VIA: http://www.va.minambiente.it/
– che il Co.Svi.G in R.T.I. con la Società Geoenergy S.r.l. (divenuta oggi Renewem Srl) nel 2011 aveva presentato al MISE l’ istanza per il progetto pilota “Lucignano” (oggi il proponente ha cambiato nome e risulta essere Lucignano Pilot Project S.r.l. ma è sempre la Renewem);
– che Renewem ha ricevuto dalla Regione Toscana il permesso di ricerca Monte Labbro (pozzo profondo ora in fase di autorizzazione) e che la Regione dovrebbe controllare il rispetto delle normative…
c’è qualcosa che non torna.
C’è un passaggio nella delibera che non promette niente di buono: “di inviare il presente atto, ai sensi dell’articolo 5c. 4 del D.Lgs. n.176/2016, alla Corte dei conti, a fini conoscitivi, e all’Autorita’ garante della concorrenza e del mercato, che può esercitare i poteri di cui all’articolo 21-bis della legge 10 ottobre 1990, n. 287” , “può esercitare…” significa che c’è discrezionalità.