Castelnuovo: il sindaco Ferrini dalla parte dei cittadini
di giorgio mancini
CASTELNUOVO VdC – “Invitiamo tutti i cittadini a presentare ricorso, a non affrettarsi a pagare prima della scadenza dei 60 giorni previsti, così da consentire al comitato di organizzare la raccolta dei ricorsi, secondo le consuete modalità”. Con questo comunicato continua la battaglia del comitato che da anni, in Val di Cecina, si oppone alla tassa sulla bonifica, come sottolinea Lorenzo Fidanzi, rappresentante della Federazione delle liste civiche che sostengono i comitati “Non Consorzi di Bonifica”. Centinaia di cittadini, infatti, hanno sospeso il pagamento degli avvisi bonari, mentre sono già stati accolti in via giudiziale tutti i 406 ricorsi presentati. Proprio in questi giorni, l’Unione dei tre Comuni Alta Val di Cecina, (Montecatini, Monteverdi e Pomarance) che ha ereditato la funzione della bonifica dell’ex-comunità montana, ha inviato le nuove cartelle relative al 2011-2012. Il sindaco di Castelnuovo Val di Cecina, Alberto Ferrini, ricorda che la sua amministrazione ha sostenuto “fin dall’inizio della legislatura, le ragioni dei comitati e quando ha fatto parte della Comunità montana, ha proposto una revisione radicale dei meccanismi e delle modalità di applicazione della tassa, ravvisando elementi di iniquità e di illogicità. Alla luce dei numerosi pronunciamenti della Commissione tributaria che ha sentenziato l’annullamento di precedenti cartelle – spiega ancora Ferrini – si ritiene politicamente inopportuno che si continui sulla stessa strada senza prendere atto delle rivendicazioni dei cittadini e delle proposte di revisione generale della materia, avanzate dai comitati”. E in queste ore, mentre giungono le raccomandate con le cartelle della tassa di bonifica, a Castelnuovo continua il braccio di ferro.
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