SIENA. La settimana scorsa si è svolta l’assemblea dei soci di “Sienaenergie”, la prima Comunità Energetica da fonti rinnovabili di Siena.
La comunità energetica si è costituita in forma di associazione con atto notarile del 3 gennaio 2023, aspira a dare attuazione alla Direttiva UE n. 2001 del 2018, si è iscritta al RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore) ed ha ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica.
Il presidente Alessandro Vigni ha svolto la relazione introduttiva in cui ha ripercorso tutti i passaggi e le attività realizzate dall’Associazione dal suo esordio ad oggi. Molteplici i risultati raggiunti nonostante gli ostacoli burocratici incontrati. L’assemblea ha inoltre eletto il nuovo Consiglio Direttivo ampliando la sua rappresentatività, come da Statuto, a 7 componenti. Fra i nuovi ingressi è stato dato spazio ad un rappresentante dell’Università di Siena, il cui contributo è stato
ed è tuttora prezioso. Ad oggi sono 200 i soci iscritti, fra questi persone fisiche, associazioni sindacali, associazioni ambientaliste, Università di Siena, studi professionali, cooperative sociali, parrocchie, compagnie laicali, circoli Arci, comuni, ecc.
La CER è nata per merito del Comitato Siena 2 e dell’Arcidiocesi di Siena, al fine di diffondere la consapevolezza dell’urgenza di estendere il ricorso a fonti di energia rinnovabile, per ridurre il consumo di fonti fossili e il conseguente inquinamento, per promuovere il rispetto del pianeta e per contrastare le crescenti povertà energetiche, ispirandosi anche all’Enciclica “Laudato sii” di Papa Francesco.
Tutte le attività sono state realizzate da un lavoro disinteressato ed intenso di persone che in sola forma volontaria hanno permesso all’Associazione Sienaenergie di essere la prima vera Comunità Energetica Rinnovabile operante in Toscana ed una tra le prime in Italia ad aver ricevuto l’approvazione del GSE.
Sono già attivi, in due diverse configurazioni, due impianti di produzione (10 e 28 kwp) ognuno con un primo gruppo di consumatori. Le due cabine primarie interessate sono la 513 – Siena centro e Monteriggioni – e la 514 -Siena Nord, Monteriggioni, Castelnuovo Berardenga e Castellina in Chianti.
Sono già stati realizzati dai soci altri impianti da inserire nelle stesse ed in altre cabine e sono pronti altri consumatori per condividere l’energia prodotta. In questo momento le uniche difficoltà che si presentano sono problemi di tipo burocratico con Enel Distribuzione e il Gestore di Servizi Energetici.
La Comunità Energetica sta collaborando nelle progettazioni di oltre una ventina di interventi su impianti privati tra cui due importanti condomini nel quartiere di San Miniato, per iniziative sostenute dalla Fondazione Monte dei Paschi a favore degli Enti del Terzo Settore, per la redazione di piani finanziari per enti ed associazioni e infine per sviluppare iniziative anche nel comparto idroelettrico.
Sono in corso rapporti per l’entrata nella CER di diversi Comuni, che facendo tesoro dell’esperienza che l’associazione sta sviluppando, preferiscono rivolgersi alle competenze no profit di Sienaenergie piuttosto che fare ricorso a imprese private, che comunque avrebbe un costo non trascurabile a carico della collettività.
In questo ambito continuerà l’attività di promozione sia per raccogliere adesioni di enti locali, per svolgere con loro attività di co-programmazione e co-progettazione, sia verso aziende e privati cittadini, per illustrare i vantaggi dell’adesione alla Comunità Energetica Rinnovabile, diffondere la cultura delle energie rinnovabili e assisterli nella valutazione della congruità dei propri contratti di fornitura di energia elettrica.
La Comunità Energetica infine ha in corso la definizione di progetti propri per accedere a vari finanziamenti. Sta lavorando ed ha concluso accordi con il sistema bancario per il finanziamenti ai soci, alle aziende e alla CER stessa. Si è attivata per favorire l’accesso ai fondi del PNRR (finanziamento a fondo perduto nei comuni sotto 5.000 abitanti) e della Regione Toscana che ha emesso un bando PRFSR per immobili sedi di imprese e Residenze Sociali Assistite; si sta preparando per l’atteso Bando della Regione Toscana per gli enti locali e le imprese nei comuni oltre 5.000 abitanti, di prossima pubblicazione.