Il sindaco propenso al "conoscere capire" o piuttosto "convertito" alla causa della geotermia?
di Fabrizio Pinzuti.
AMIATA – Ancora nessuna traccia nel Web degli atti dell’incontro tenutosi mercoledì scorso 15 luglio a Firenze sul tema “Carta di Abbadia San Salvatore – Regole per la buona geotermia”, atti la cui pubblicazione è stata annunciata dallo stesso sindaco di Abbadia San Salvatore Fabrizio Tondi, presidente dell’incontro.
“Tutti gli atti dell’incontro, ha affermato Tondi alla fine del dibattito, sono a disposizione come potrà essere visionato il video delle circa dieci ore di lavori svolti. Non c’è nessun tentativo di “celare” niente, nessun tentativo di fare “blitz”. C’è solo un responsabile comportamento finalizzato a capire se la geotermia è davvero un “mostro” o è una risorsa che può dare ricchezza. Devo sottolineare che gli interventi, di grande spessore, hanno affrontato tutti i temi legati alla geotermia: da quelli ambientali, a quelli paesaggistici. Insomma una giornata positiva, perché capire, studiare, approfondire sono elementi, a mio giudizio, importantissimi che ognuno di noi ha il dovere, specialmente quando si gestisce il bene comune, di approfondire con grande rigorosità. Cosa che stiamo facendo, cosa che sta dando i suoi primi risultati facendo abbassare i livelli di avversità registrati, su questa materia, fino ad oggi”. Giudichino i lettori e i cittadini se questo comunicato può essere incardinato nel quadro più generale del “conoscere e capire” annunciato dal sindaco nella presentazione dell’incontro, o non rappresenti invece un’ulteriore tappa del suo percorso di “conversione” e di “ravvedimento” alla causa della geotermia, con tutti i suoi presunti e sperati vantaggi, come affermano comitati, movimenti ambientalisti e di cittadinanza e opposizioni.