Perseguire le responsabilità senza dmonizzare l'impianto a biogas
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SIENA. L’episodio riportato dalla stampa sull’ inquinamento segnalato a carico del torrente Bestina, che attraversa il centro abitato di Asciano, proveniente da illeciti comportamenti nel territorio di Rapolano, rischia di confondere le idee all’opinione pubblica tra lecite e ambientalmente utili attività e abusi di chi tali attività gestisce. La proprietà degli impianti per la produzione di biogas siti a Rapolano in località Sentino, era stata già al centro dell’attenzione, per pratiche scorrette: ultima delle quali lo spandimento di pollina questa estate al di fuori delle regole vigenti in proposito, e ora sembrerebbe proseguire in attività illecite distribuendo nei pressi di un corso d’acqua il materiale di risulta dell’attività di fermentazione dei prodotti di provenienza agricola e zootecnica utilizzati nell’impianto stesso.
Come Ecologisti Democratici ci sentiamo di stigmatizzare questi perduranti atteggiamenti e chiedere alle autorità preposte di prendere adeguati provvedimenti e di perseguire i colpevoli di reati ambientali come questi.
Ma ciò che più ci indigna è che un impianto a biogas che rientra perfettamente nella nostra idea di green economy, che non presenta, se ben fatto, problemi di inquinamento e anzi può essere una opportunità di sfruttamento delle biomasse delle aree circostanti, finisce per creare un grave danno di immagine all’idea stessa degli impianti a biogas e a biomasse, lasciando spazi talvolta ad atteggiamenti di opposizione, mossi solo dalla sindrome Nimby e dalla scarsa informazione che purtroppo le autorità non sempre forniscono.
Nel caso in questione appare fin troppo evidente che la gestione dell’impianto sia risultata deficitaria, improvvisata e senza il minimo rispetto dell’ambiente circostante.
Due anni fa gli EcoDem di Siena hanno proposto ai Sindaci dei comuni della provincia di seguire alcune Linee Guida sul tema biogas, incentivando impianti funzionali alle attività agricole principali, che utilizzassero prevalentemente gli scarti di tali attività, integrando così il sistema agricolo locale alla possibilità di produrre energia e cogenerare risorse termiche da utilizzare in loco
Non possiamo consentire che episodi illeciti come quelli del torrente Bestina impediscano di perseguire la strada virtuosa indicata dalla nostra associazione.
Ecologisti Democratici Siena