FIRENZE. La Regione, su proposta della vicepresidente e assessora all’agroalimentare, ha fatto richiesta al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali di riconoscere come eventi eccezionali gli incendi che hanno colpito la Toscana e in particolare le province di Firenze, Grosseto, Lucca e Pisa nei mesi di luglio e agosto. Di fatto si è trattato di eventi catastrofici avvenuti in un clima particolarmente sfavorevole caratterizzato da siccità, vento e temperature sopra le medie stagionali che hanno provocato danni al momenti stimati in 2 milioni e 500mila euro.
Se il Ministero riconoscerà questa eccezionale avversità atmosferica quale calamità, la Regione potrà attivare la misura 5.2 del PSR 2014/2020 ovvero “Sostegno a investimenti per il ripristino dei terreni agricoli e del potenziale produttivo danneggiati da calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici”. Lo sottolineano il presidente della Toscana e la vicepresidente, che aggiungono che le imprese agricole, per ripristinare i danni, avranno bisogno di un arco di tempo considerevole con conseguente incidenza di mancati guadagni che si protrarrà per più anni e il riconoscimento permetterebbe di dare un contributo prezioso.