Presentato al pubblico l
di Giorgio Mancini
MONTECATINI VdC (Pisa). Presentato al pubblico l’ampliamento del parco eolico “La Miniera”. Al Teatro Aurora, a Montecatini Val di Cecina, è stato illustrato, come prevede la legge, il procedimento di valutazione di impatto ambientale per raddoppiare le attuali sei pale eoliche. Presenti, per il Comune, il sindaco Sandro Cerri, che ha introdotto e poi concluso la serata, il vicesindaco Alberto Fiorini e l’assessore Sergio Nanni. Per il CoSviG, il direttore generale Sergio Chiacchella.
Rivolgendosi al pubblico, il presidente Pietro Calò della società WPPuno, che amplierà il parco, ha sottolineato la collaborazione estremamente fattiva e, al tempo stesso, paziente dei Montecatinesi, per i disagi che si verificano durante i lavori di costruzione del parco eolico ma, contemporaneamente, portatori di utili per la cittadinanza. Il progettista e direttore dei lavori Piero Ulivieri ha illustrato in sintesi, ma entrando nel dettaglio, tutti gli aspetti ambientali e tecnici che sono stati studiati e sono parte integrante per la costruzione di queste altre sei pale. Questi aerogeneratori Leitwind, come gli altri, avranno un’altezza all’asse del rotore di 61 metri e mezzo, con un diametro di 77 metri e un’altezza complessiva in punta della pala di 103 metri e mezzo sul piano di campagna. Avranno una potenza di 1,5 Mw, per un totale di 9 Mw.
L’energia elettrica prodotta verrà convogliata con cavi da 20 Kv da filo armato, e interrati fino alla già esistente sottostazione elettrica, adeguatamente dimensionata per permettere anche l’inserimento di questa nuova e maggiore energia prodotta. Ai cittadini sono stati illustrati tutti gli studi fatti, in fase progettuale, riguardanti le componenti ambientali che vengono coinvolte e i relativi impatti. Dall’atmosfera all’acqua, dal sottosuolo al suolo, con la relativa vegetazione, flora, fauna, paesaggio e il patrimonio culturale, dal rumore agli aspetti economici e sociali, dalla viabilità ai rifiuti derivanti dai lavori, dalle energie alle materie. Dietro a tutto questo sono stati analizzati i criteri di valutazione. Dal dibattito col pubblico, in particolar modo, è emerso il problema delle strade che conducono ai cantieri e che, per il movimento dei grossi mezzi, vengono dissestate. Problema innegabile, ma da parte del presidente Pietro Calò vi è stato l’impegno, anche verso il sindaco Sandro Cerri, che tutto sarà ripristinato nei migliori dei modi, facendo ricchezza anche dell’esperienza precedente, vista la tipologia del terreno che aveva creato ritardi di assestamento.
MONTECATINI VdC (Pisa). Presentato al pubblico l’ampliamento del parco eolico “La Miniera”. Al Teatro Aurora, a Montecatini Val di Cecina, è stato illustrato, come prevede la legge, il procedimento di valutazione di impatto ambientale per raddoppiare le attuali sei pale eoliche. Presenti, per il Comune, il sindaco Sandro Cerri, che ha introdotto e poi concluso la serata, il vicesindaco Alberto Fiorini e l’assessore Sergio Nanni. Per il CoSviG, il direttore generale Sergio Chiacchella.
Rivolgendosi al pubblico, il presidente Pietro Calò della società WPPuno, che amplierà il parco, ha sottolineato la collaborazione estremamente fattiva e, al tempo stesso, paziente dei Montecatinesi, per i disagi che si verificano durante i lavori di costruzione del parco eolico ma, contemporaneamente, portatori di utili per la cittadinanza. Il progettista e direttore dei lavori Piero Ulivieri ha illustrato in sintesi, ma entrando nel dettaglio, tutti gli aspetti ambientali e tecnici che sono stati studiati e sono parte integrante per la costruzione di queste altre sei pale. Questi aerogeneratori Leitwind, come gli altri, avranno un’altezza all’asse del rotore di 61 metri e mezzo, con un diametro di 77 metri e un’altezza complessiva in punta della pala di 103 metri e mezzo sul piano di campagna. Avranno una potenza di 1,5 Mw, per un totale di 9 Mw.
L’energia elettrica prodotta verrà convogliata con cavi da 20 Kv da filo armato, e interrati fino alla già esistente sottostazione elettrica, adeguatamente dimensionata per permettere anche l’inserimento di questa nuova e maggiore energia prodotta. Ai cittadini sono stati illustrati tutti gli studi fatti, in fase progettuale, riguardanti le componenti ambientali che vengono coinvolte e i relativi impatti. Dall’atmosfera all’acqua, dal sottosuolo al suolo, con la relativa vegetazione, flora, fauna, paesaggio e il patrimonio culturale, dal rumore agli aspetti economici e sociali, dalla viabilità ai rifiuti derivanti dai lavori, dalle energie alle materie. Dietro a tutto questo sono stati analizzati i criteri di valutazione. Dal dibattito col pubblico, in particolar modo, è emerso il problema delle strade che conducono ai cantieri e che, per il movimento dei grossi mezzi, vengono dissestate. Problema innegabile, ma da parte del presidente Pietro Calò vi è stato l’impegno, anche verso il sindaco Sandro Cerri, che tutto sarà ripristinato nei migliori dei modi, facendo ricchezza anche dell’esperienza precedente, vista la tipologia del terreno che aveva creato ritardi di assestamento.