Definito il programma della manifestazione nazionale
AMIATA. Nella mattinata dell’11 maggio, ad Arcidosso, inizieranno ad arrivare le delegazioni che hanno aderito alla manifestazione AMIATA CALLING e ci sarà un’assemblea popolare in cui ci si confronterà con le diverse esperienze che in tutto il Paese portano avanti battaglie in difesa dei Beni Comuni.
Col sostegno convinto del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua e delle altre associazioni, comitati, sindacati e movimenti politici, alle 14 ci sarà il concentramento, in località Aiuole, per dar vita ad un colorato e rumoroso corteo fino al cantiere della nuova centrale di Bagnore.
Gli amiatini sapranno dimostrare che, al pari delle tante lotte in corso nel Paese, sono determinati a difendere il monte Amiata dalla speculazione e dal saccheggio ad opera dell’Enel sostenuta dalla giunta regionale del governatore texano Rossi che con le loro scellerate scelte vorrebbero condannare il territorio alla monoeconomia della ‘trivella selvaggia’, delle biomasse, degli inceneritori, mettendo a rischio la salute della popolazione e la preziosa acqua che disseta ancora tre province.
Dopo il corteo appuntamento di nuovo ad Arcidosso, in piazza Indipendenza, per continuare la Manifestazione con gli interventi delle delegazioni, tra cui si segnala la presenza del popolo Mapuche che in Cile si sta battendo contro le centrali idroelettriche -a cui partecipa l’Enel- e che stanno distruggendo il territorio, e soggetti a repressione violenta da parte del governo; ci sarà una rappresentanza dei DAS, studenti senesi, che lo scorso 7 maggio, hanno organizzato un’incontro su tema a Siena.
Alle 19, al Castello, ci sarà un incontro con i medici di base per approfondire lo studio epidemiologico dell’ARS nel corso del quale interverrà, in audio, il Dr. Valerio Gennaro, epidemiologo dell’Istituto Tumori di Genova.
Terminata la parte più strettamente politica, la serata proseguirà con iniziative come il mercato del baratto, jam session, autoproduzioni, pic-nic autogestito in piazza Cavallotti al Castello, fino a concludersi con la musica di JAKA, Irene Mistilla, Tangoor e Love Light, che ringraziamo per il sostegno e la partecipazione.
La giornata dell’11 maggio sarà una manifestazione pacifica ma decisa, in cui la parola d’ordine sarà: GIU’ LE MANI DALLA NOSTRA TERRA!
Invitiamo tutta la popolazione a questa importante giornata di lotta per dare un segno concreto agli amministratori che non intendiamo più subire in silenzio l’attacco alla salute ed al territorio.
SOS Geotermia – Coordinamento dei Movimenti per l’Amiata
Col sostegno convinto del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua e delle altre associazioni, comitati, sindacati e movimenti politici, alle 14 ci sarà il concentramento, in località Aiuole, per dar vita ad un colorato e rumoroso corteo fino al cantiere della nuova centrale di Bagnore.
Gli amiatini sapranno dimostrare che, al pari delle tante lotte in corso nel Paese, sono determinati a difendere il monte Amiata dalla speculazione e dal saccheggio ad opera dell’Enel sostenuta dalla giunta regionale del governatore texano Rossi che con le loro scellerate scelte vorrebbero condannare il territorio alla monoeconomia della ‘trivella selvaggia’, delle biomasse, degli inceneritori, mettendo a rischio la salute della popolazione e la preziosa acqua che disseta ancora tre province.
Dopo il corteo appuntamento di nuovo ad Arcidosso, in piazza Indipendenza, per continuare la Manifestazione con gli interventi delle delegazioni, tra cui si segnala la presenza del popolo Mapuche che in Cile si sta battendo contro le centrali idroelettriche -a cui partecipa l’Enel- e che stanno distruggendo il territorio, e soggetti a repressione violenta da parte del governo; ci sarà una rappresentanza dei DAS, studenti senesi, che lo scorso 7 maggio, hanno organizzato un’incontro su tema a Siena.
Alle 19, al Castello, ci sarà un incontro con i medici di base per approfondire lo studio epidemiologico dell’ARS nel corso del quale interverrà, in audio, il Dr. Valerio Gennaro, epidemiologo dell’Istituto Tumori di Genova.
Terminata la parte più strettamente politica, la serata proseguirà con iniziative come il mercato del baratto, jam session, autoproduzioni, pic-nic autogestito in piazza Cavallotti al Castello, fino a concludersi con la musica di JAKA, Irene Mistilla, Tangoor e Love Light, che ringraziamo per il sostegno e la partecipazione.
La giornata dell’11 maggio sarà una manifestazione pacifica ma decisa, in cui la parola d’ordine sarà: GIU’ LE MANI DALLA NOSTRA TERRA!
Invitiamo tutta la popolazione a questa importante giornata di lotta per dare un segno concreto agli amministratori che non intendiamo più subire in silenzio l’attacco alla salute ed al territorio.
SOS Geotermia – Coordinamento dei Movimenti per l’Amiata