C’è tempo fino al 31 marzo 2020 per farsi avanti
VADICHIANA. Al via la possibilità per il mondo agricolo di candidarsi come partner del Consorzio 2 Alto Valdarno.
Da qualche giorno l’ente ha riaperto i termini per le iscrizioni all’albo delle imprese che, in forma singola e associata, intendono farsi avanti per ottenere l’affidamento di lavori e servizi per la manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua.
L’opportunità è stata anticipata da incontri ad hoc, organizzati dall’ente in collaborazione con le organizzazioni professionali agricole: nel corso degli appuntamenti la Presidente Serena Stefani e il Direttore Generale Francesco Lisi hanno illustrato anche regole e obblighi che gli aspiranti “collaboratori” saranno tenuti a rispettare.
Attraverso questa partnership agli agricoltori potranno essere affidati interventi di manutenzione ordinaria del reticolo idraulico come il taglio della vegetazione erbacea e arbustiva; il taglio selettivo della vegetazione arborea che ostacola il regolare deflusso delle acque,
Indispensabile per le aziende agricole che si propongono è un requisito: avere la sede operativa all’interno del perimetro del Consorzio 2 Alto Valdarno
L’inscrizione può essere inoltrata esclusivamente per via telematica attraverso l’apposita sezione presente sul sito internet dell’ente (www.cbaltovaldarno.it)
“Il Consorzio – spiega il Direttore Lisi – intende anche quest’anno avvalersi delle imprese agricole che insistono sul territorio. Lo farà ancora una volta attingendo i nominativi dall’elenco telematico che abbiamo deciso di aggiornare. I termini rimarranno aperti fino al 31 marzo. Le iscrizioni saranno valide fino al febbraio 2021 e impegnano i candidati a rispettare il regolamento fissato dall’ente, che prevede anche possibilità di esclusione, sospensione e applicazione di sanzioni nei casi in cui non vengano osservate le regole”.
“Riteniamo fondamentale e strategica la collaborazione con il mondo agricolo – aggiunge la Presidente Serena Stefani -. Per le imprese rappresenta uno strumento per migliorare il reddito, per il Consorzio è la possibilità di avvalersi di soggetti che conoscono bene il territorio perchè quotidianamente lo presidiano e lo tutelano con la loro attività”.