Il Comune si costituirà in giudizio "ad adiuvandum" davanti al Tar Toscana. Delibera di Giunta a supporto del giudizio instaurato dal Comune di Radicofani
CASTIGLIONE D’ORCIA. Autorizzazione al Sindaco Claudio Galletti a costituirsi ‘ad adiuvandum’ nel giudizio instaurato dal Comune di Radicofani davanti al Tar Toscana contro la realizzazione da parte di Sorgenia di un impianto geotermico in Val di Paglia.
E’ quanto deliberato dalla Giunta comunale di Castiglione d’Orcia (Siena) in coerenza e in continuità con quanto già deliberato nel 2012 quando il Comune stesso aveva espresso un primo parere negativo sull’attività di ricerca mineraria; poi, nel 2019, il Consiglio comunale aveva approvato all’unanimità un ordine del giorno dove si esprimeva la preoccupazione e contrarietà al progetto per possibili interferenze con le acque termali e possibili conflitti con il sito Unesco.
“Voglio sottolineare – spiega il sindaco Claudio Galletti – la coerenza manifestata ormai da un decennio su questo argomento, sia dagli uffici che dall’Amministrazione con la contrarietà ad un progetto per i possibili rischi per la risorsa termale di Bagni San Filippo con il ptc provinciale che prevede una fascia di rispetto che arriva proprio al limite di dove dovrebbe sorgere l’impianto; secondo aspetto quello del cono visivo. Pur essendo fuori dal sito Unesco, siamo in un punto da dove si vedono una parte importantissima del territorio comunale di Radicofani e la sua torre. Siamo in un’area sulla quale bisogna prestare la massima attenzione rispetto ad insediamenti di questi tipi”.
La settimana scorsa la delibera della Giunta per autorizzare il Sindaco a costituirsi nel giudizio davanti al Tar Toscana.