
SIENA. “Da oggi farò molta più attenzione a separare correttamente i rifiuti perché ho visto tutto il lavoro che viene fatto qui e che un errore nella differenziata può diventare un problema per gli impianti”. E’ questo il commento di una visitatrice che ha partecipato alla manifestazione “Impianti aperti, scopri cosa c’è dopo la differenziata” che si è tenuta, sabato scorso, nell’impianto di riciclo delle Cortine (Asciano). A vedere con i propri occhi dove vanno a finire e come vengono gestiti i rifiuti per dare concretezza all’economia circolare, sono arrivati 160 cittadini (il massimo consentito per ragioni organizzative). L’iniziativa ha fatto il tutto esaurito e per le altre 170 persone che hanno fatto richiesta di visita senza trovare posto, presto verrà organizzata una seconda giornata.
Nel corso della mattinata, i visitatori sono potuti entrare nell’impianto per osservare le varie sezioni di lavorazione: indifferenziato, multimateriale, carta e trattamento dei rifiuti organici dai quali, grazie al nuovissimo impianto di biodigestione, viene prodotto biometano per 2.000 famiglie. Nel corso della visita, oltre a illustrare con un linguaggio semplice e chiaro il funzionamento dei vari macchinari e le mansioni del personale addetto, i tecnici di Sienambiente hanno spiegato anche quali sono le conseguenze degli errati conferimenti. Ecco alcuni commenti dei cittadini al termine della visita: “Non immaginavo un’organizzazione simile, il livello della tecnologia utilizzata e questa grande cura nelle operazioni di selezioni dei materiali che poi vengono avviati a riciclo”; “E’ stato incredibile vedere quanti rifiuti vengono buttati nei cassonetti sbagliati diventando uno scarto non recuperabile”; “Pagherò la tassa dei rifiuti con più consapevolezza avendo visto tutti i macchinari e le persone che lavorano qui. E’ un servizio complesso e molto importante”.
Per il presidente di Sienambiente, Tiziano Scarpelli, l’obiettivo dell’iniziativa è stato pienamente raggiuto. “Ci ha fatto enormemente piacere contastatare il grande interesse dei cittadini per il nostro lavoro e l’impatto positivo in termini di maggiore sensibilizzazione che si può raggiungere aprendo gli impianti – ha dichiarato Scarpelli –. Siamo molto soddisfatti dell’apertura straordinaria che può contribuire al miglioramento della qualità delle raccolte differenziate evitando quegli errati conferimenti che possono generare problemi di sicurezza ai macchinari e alle persone. Un miglioramento di cui possono beneficiare gli impianti e di conseguenza l’ambiente”.
“Impianti aperti” nasce per fare ancora di più per la diffusione di una maggiore consapevolezza ambientale, offrendo la possibilità di visita anche in giorni semifestivi. Oltre alla consueta attività dedicate alle scuole e ai cittadini organizzate durante tutto l’anno, le aperture straordinarie verranno effettuate anche al termovalorizzatore di Foci (Poggibonsi) e nell’impianto di Poggio alla Billa (Abbadia San Salvatore). Per tutti gli aggiornamenti è possibile consultare www.sienambiente.it.