di Andrea Pagliantini
GAIOLE IN CHIANTI. Il sovescio è un’antica tecnica agricola, che serve a mantenere la fertilità del suolo attraverso la semina, la crescita e poi l’interramento di svariate specie vegetali, quali le leguminose o le foraggiere, che hanno la caratteristica di fissare l’azoto atmosferico
al terreno.
Una concimatura naturale, le cui origini si perdono nella notte dei tempi, quando il solo concime possibile e disponibile era il letame e non
esistevano ancora i concimi industriali.
All’indubbio beneficio per il suolo del sovescio, bisogna aggiungere l’apporto di benessere interiore che riservano certe vigne del Chianti,
quando si illuminano di un miscuglio di sulla, veccia e facelia, che sono una gioia per le api e una carezza armonica e contemplativa intinta
nel bello e nei germogli del sangiovese che iniziano la loro crescita.