Secco no dei segretari dell'empolese-valdelsa e senese
VALDELSA. Un no deciso alla realizzazione dell’area mineraria per l’estrazione di anidride carbonica in Val d’Elsa. E’ quello che è stato ribadito dai rappresentanti del Pd senese e dell’Empolese Valdelsa nel corso di un incontro svoltosi nei giorni scorsi, al quale erano presenti Enrico Sostegni, segretario democratico dell’Empolese Valdelsa; Niccolò Guicciardini, segretario provinciale del Pd senese; Yuri Furiesi, segretario del Pd di Certaldo; Davide Cipullo, segretario del Pd di San Gimignano.
“Vogliamo esprimere la nostra contrarietà – affermano Sostegni e Guicciardini – nei confronti di un progetto che consideriamo non adatto al nostro territorio, ma soprattutto, che non dà alcuna certezza in merito all’impatto sull’ambiente e sui cittadini che l’attività estrattiva potrebbe avere in quella zona. Siamo convinti, che il territorio valdelsano debba crescere puntando sulla valorizzazione del suo patrimonio ambientale e culturale, sulla sua vocazione turistica e sul rilancio delle attività economiche. Sono questi, e non l’attività estrattiva, i filoni di sviluppo che consideriamo indispensabili per un futuro sostenibile delle nostre comunità”.
“Proprio sulla base di un’analisi del contesto specifico in cui impatterebbe l’impianto e del mancato riscontro in sede ufficiale di approfondimento di sostanziali ricadute sul territorio e sulla collettività sia in termini economici che di forza lavoro – sottolineano Cipullo e Furiesi – diciamo no all’impianto. Fermarne la costruzione sarebbe un atto coerente anche con le politiche sul clima e sul contenimento delle emissioni di anidride carbonica che la Regione Toscana sta portando avanti da tempo, anche in risposta ad obiettivi europei”.