AMIATA. Dal Partito Comunista riceviamo e pubblichiamo.
“Il Partito Comunista si oppone allo sfruttamento forzoso e speculativo dell’energia geotermica. Uno sfruttamento attuato allo scopo di trarre profitto da parte di privati a scapito della salute della popolazione e del territorio.
Il sottosuolo dell’Amiata è per sua natura e come testimonia la sua storica attività mineraria, ricco di mercurio ed altri elementi chimici altamente tossici.
La produzione forzata di vapore da trasformare in energia elettrica a scopo di lucro, causerà inevitabilmente, incontrollabili aumenti dei livelli di inquinamento dell’acqua, dell’aria e dei terreni in un raggio molto più ampio della prossimità della centrale di Voltole causandone l’avvelenamento e di conseguenza mettendo in forte pericolo tutte le forme di vita nell’area.
La RICCHEZZA DI POCHI A DANNO DI TUTTI E’ INAMMISSIBILE!! LA SALUTE (nostra e del territorio) NON E’ UNA MERCE CHE PUO’ ESSERE COMPRATA!!
Urge un intervento immediato. Il programma di lotta del Partito Comunista pone come primario interesse per l’Amiata lo sfruttamento delle risorse naturali in maniera sostenibile e sociale, la pubblicizzazione delle risorse termali per sostenere l’economia locale e garantire sana occupazione, promuovendo la nascita di cooperative di lavoratori per lo sfruttamento del legname, del comparto floro-vivaistico e del settore turistico. Difenderemo e promuoveremo con interventi mirati il diritto alla casa, alla sanità, al lavoro ed all’istruzione tramite politiche locali mirate, estromettendo il sistema privato che si appropria di risorse pubbliche e ne trae guadagno sulla nostra pelle, garantendo così equità, trasparenza e profitto sociale”.