CASTIGLIONE D’ORCIA. Dal Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) riceviamo e pubblichiamo
“I boschi della riserva naturale regionale di Ripa d’Orcia, nel territorio comunale di Castiglione d’Orcia, sono da tempo oggetto di ampi tagli, nonostante l’area sia interessata anche dal sito di importanza comunitaria (S.I.C.)/zona speciale di conservazione (Z.S.C.) “Ripa d’Orcia” rientrante nella Rete Natura 2000.
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha, quindi, inviato un’istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti, interessando i Ministeri dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e della Cultura, la Regione Toscana, l’Unione dei Comuni Amiata – Val d’Orcia, i Carabinieri Forestale, il Comune di Castiglione d’Orcia e informando per opportuna conoscenza la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena.
Ricordiamo che negli ultimi anni è emerso un quadro preoccupante riguardo alla gestione dei boschi in Terra di Siena. Il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) sta conducendo da tempo una forte campagna per la salvaguardia dei boschi dai tagli abusivi. In Provincia di Siena, ben 172.000 ettari di superficie boscata su 382.100 di superficie complessiva, il 45,01% del territorio, una percentuale fra le più elevate in Italia:
– nel periodo gennaio – ottobre 2022, i Carabinieri Forestale di Siena hanno svolto oltre 500 verifiche in materia, irrogando ben 319 sanzioni amministrative per complessivi 353 mila euro ed effettuando 19 comunicazioni di reato relative a 25 soggetti all’Autorità giudiziaria competente: oltre il 63% dei controlli effettuati ha evidenziato situazioni irregolari;
– nel periodo gennaio – ottobre 2023, i Carabinieri Forestale di Siena i Carabinieri Forestale di Siena hanno svolto oltre 1.300 verifiche in materia, irrogando ben 231 sanzioni amministrative per complessivi quasi 103 mila euro ed effettuando 12 comunicazioni di reato relative a 10 soggetti all’Autorità giudiziaria competente: quasi il 18% dei controlli effettuati ha evidenziato situazioni irregolari.
Il GrIG auspica, quindi, rapidi controlli ambientali che possano verificare la legittimità o meno dei tagli boschivi nella riserva naturale, area naturalistica che – in ogni caso – necessita della più efficace salvaguardia”.