Il "Fosso bianco" tra i "Luoghi del cuore" Fai

Bagni San Filippo partecipa al VII censimento

CASTIGLIONE D’ORCIA. L’amore per il proprio paesaggio e l’impegno di tutelare le bellezze del proprio territorio sono i sentimenti che hanno mobilitato tutti i cittadini di Bagni San Filippo nel cercare di porre l’attenzione sull’area del Fosso Bianco, il torrente che scorre sul limitare del piccolo borgo nel Comune di Castiglione d’Orcia e che si caratterizza per le bianche concrezioni calcaree, lasciate dal deposito delle acque sulfuree. Lungo il corso d’acqua, protetto dalla vegetazione, l’uomo e la natura hanno creato piccole cascatelle e vasche in cui è possibile fare termalismo libero e all’aperto. Tra le concrezioni, magnifica è quella della “Balena Bianca” così chiamata per la somiglianza ai fanoni dell’imponente cetaceo. Il fenomeno di sedimentazione, che rende unica questa località, è legato alle caratteristiche chimiche della acque, famose e apprezzate anche per le loro proprietà terapeutiche già dagli etruschi e dai romani. Rimasto per anni, al pari di altri centri minori della provincia senese ai margini dei flussi turistici, il piccolo borgo, con il suo Fosso Bianco, negli ultimi anni ha visto anni aumentare i visitatori che scendono a centinaia a godere della bellezza naturale offerta dal sito. Purtroppo, all’aumento di utenza, non ha fatto seguito un adeguato intervento di gestione del territorio e, ad oggi, il percorso paesaggistico che circonda il fiume con le sue cascate e vasche naturali presenta il conto di una prolungata trascuratezza. Ad aggravare un equilibrio già precario si sono aggiunti gli eventi atmosferici che hanno compromesso in modo significativo il sito, rendendolo quasi irriconoscibile.