Lo spot inperversa sulle televisioni e su internet
di LEXDC
SIENA. Sta imperversando sugli schermi televisivi il nuovissimo spot propagandistico della “gioiosa macchina da guerra” dei nuclearisti italiani, guidati dal sito internet <www.forumnucleare.it e l’operazione, che prevede anche pubblicità sulle principali testate, sul web e negli aeroporti è costata 6 milioni di euro.
Siamo certi che saranno pagati da noi contribuenti con le bollette elettriche, dalle quali già ora il governo attinge per finanziare non solo questa operazione commerciale di dubbio valore atta a promuovere i fondatori e finanziatori del sito internet in questione, e che formano la lobby nucleare italiana: Westinghouse, Enel, Ansaldo Nucleare, Areva e Edf
Tra le prime reazioni politiche c’è quella di Francesco Ferrante e Roberto della Seta senatori Ecodem che dicono: “Tenendo presente che del Forum Nucleare fanno parte in qualità di soci fondatori aziende direttamente coinvolte nel business dell’energia atomica è davvero difficile credere che non si tratti di una vera e propria operazione propagandistica. Non vorremmo che quello che vedranno gli italiani sia una sorta di squilibrata pubblicità comparativa, che va bene per promuovere una pay tv piuttosto che un’altra, ma non certo per parlare di energia e tutela della salute. La cosa grave è che i 6 milioni stanziati per questa operazione sono in realtà uno dei primi costi che i cittadini e le imprese pagano all’avventura del ritorno al nucleare perché è del tutto evidente che le aziende elettriche scaricheranno tali costi sulle nostre bollette”.
Il presidente di detta organizzazione pro-nucleare è Chicco Testa, già fondatore di Legambiente, che contribuì grandemente al referendum del 1987 che bocciò il nucleare italiano. Costui, diventato presidente dell’Enel, ha invece cambiato radicalmente opinione sull’argomento. Così, dopo aver fatto il danno di escludere l’Italia dallo sviluppo industriale quando sembrava che al nucleare non ci fosse alternativa, questo signore vorrebbe aggiungere il danno che ci procurerà ora che le alternative al nucleare ci sono, e sicuramente più efficaci e meno costose dell’energia atomica. Al punto che nello spot in questione il tema del costo di produzione dell’energia elettrica tramite centrale nucleare non viene affatto citato.
Per chi non avesse avuto modo di vederlo lo spot si può scaricare da youtube.
<http://www.youtube.com/watch?v=R29l7GkBl64&feature=player_embedded
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