I lavori prevedono di rinforzare le difese spondali con la realizzazione di scogliere sul torrente, nei punti in cui le esondazioni hanno provocato maggiore erosione
SIENA. Difendere dalle esondazioni la zona industriale e artigianale di Cerchiaia e le abitazioni alla periferia di Siena. E’ l’obiettivo di un progetto del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud pronto a intervenire lungo il torrente Tressa, nel tratto compreso tra la confluenza con il fosso dei Tongori e Cerchiaia.
I lavori prevedono di rinforzare le difese spondali con la realizzazione di scogliere sul torrente Tressa, nei punti in cui le esondazioni hanno provocato maggiore erosione. Oltre alla consueta manutenzione ordinaria che prevede il taglio della vegetazione infestante in eccesso, anche in questo progetto Cb6 provvederà alla riprofilatura dell’alveo per ripristinare il regolare scorrimento delle acque verso valle. L’inizio dei lavori da 400 mila euro, dopo l’approvazione del progetto esecutivo e il via libera al finanziamento, è previsto entro fine anno. Come già per gli interventi attesi lungo il torrente Arbia, le nuove scogliere saranno rinverdite con piante che saranno fatte attecchire con la tecnica del taleaggio.
“Parliamo di una zona molto importante per la città di Siena – afferma Gabriele Carapelli, vicepresidente del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud – prevenire il rischio idraulico vuol dire garantire maggiore sicurezza soltanto a chi lavora nella zona industriale e artigianale, ma anche alle tante persone che frequentano questa zona per usufruire di un servizio o fare acquisti nelle numerose attività commerciali. E, ovviamente, a chi ha un’abitazione”. “Sono in corso una serie di progetti tra Siena e la Valdarbia – ricorda Carapelli – l’impegno del Consorzio, sempre in accordo con la Regione Toscana che supporta il nostro lavoro, renderà più protetto il capoluogo e questa parte del Senese dalle sempre più frequenti forme estreme di precipitazioni atmosferiche”.