L'associazione ecologista ricorda che l’area è tutelata con vincolo paesaggistico
MONTERIGGIONI.Dall’associazione ecologista GrIG riceviamo e pubblichiamo.
“L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato (13 ottobre 2022) una nuova istanze di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti in relazione alla ripresa, nei giorni scorsi, pesanti tagli boschivi sulla Montagnola Senese, in Comune di Monteriggioni. Sono stati coinvolti i Ministeri della Transizione Ecologica e della Cultura, la Regione Toscana, il Comune di Monteriggioni, l’Unione dei Comuni della Val di Merse, i Carabinieri Forestale, la Soprintendenza per archeologia, belle arti e paesaggio di Siena ed è stata informata, per opportuna conoscenza, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena.
Sul luogo dei tagli in corso appare presente un foglio “inizio lavori” con una mera comunicazione di taglio boschivo, senza gli estremi delle necessarie autorizzazioni amministrative.
Le analoghe istanze inoltrate nella scorsa primavera (18 marzo 2022, 11 aprile 2022) dall’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) hanno portato ad avere un quadro decisamente preoccupante sotto il profilo della legalità e della salvaguardia ambientale. Infatti, il taglio boschivo condotto fra le emergenze geologico-ambientali delle doline del Fondo Buio–Fungaia non è risultato autorizzato.
L’Unione dei Comuni della Val di Merse – Settore Tecnico, titolare delle funzioni amministrative in materia forestale disciplinate dalla legge regionale Toscana n. 39/2000 e s.m.i., ha comunicato che (nota prot. n. 9351 del 9 maggio 2022) “relativamente ai boschi interessati dalle utilizzazioni forestali, ha ricevuto in data 17/03/2021 una dichiarazione di taglio acquisita al protocollo 3957, carente di alcuni elementi previsti e necessari per una conclusione positiva dell’iter autorizzativo che si sarebbe dovuto concludere per silenzio assenso dopo 20 giorni dalla presentazione. In conseguenza della carenza degli elementi richiesti, nella stessa data, con protocollo 3963 è stata inoltrata all’indirizzo PEC del dichiarante una richiesta di integrazioni. Non avendo ricevuto le integrazioni richieste a perfezionamento della dichiarazione incompleta e perdurando l’impossibilità di concludere positivamente il procedimento amministrativo, in data 15/12/2021 è stata comunicata all’interessato la conclusione negativa del procedimento, l’archiviazione dell’istanza, con il formale diniego all’esecuzione degli interventi oggetto di dichiarazione”.
“Formale diniego all’esecuzione dei tagli boschivi”, ma tagli boschivi effettuati.
Il Comando provinciale di Siena dei Carabinieri Forestale aveva comunicato che i tagli boschivi erano stati posti “all’attenzione della competente Autorità Giudiziaria” (nota prot. n. 2/1-93/2022 dell’11 maggio 2022).
Il Ministero della Transizione Ecologica – D.G. Patrimonio Naturalistico in precedenza aveva chiesto (nota prot. n. 36133 del 21 marzo 2022) alla Regione Toscana e al Comune di Monteriggioni informazioni sulla corretta applicazione della normativa in materia di tutela degli habitat naturali e seminaturali “sia in materia di Valutazione di incidenza che di coerenza con gli obiettivi e le misure di conservazione sito-specifiche” in quanto l’area interessata rientra nel S.I.C. “Montagnola Senese”.
La Regione Toscana – Direzione Ambiente ed Energia (nota prot. 13331 del 3 maggio 2022) ha informato sullo svolgimento in corso di verifiche in proposito.
Fra l’altro i tagli boschivi nel periodo primaverile ed estivo (come richiede anche l’I.S.P.R.A. con il parere n. 28907 del 3 maggio 2019) sono inibiti quando possano disturbare la riproduzione dell’avifauna selvatica (art. 5 della direttiva n. 2009/147/CE sulla tutela dell’avifauna selvatica, esecutiva in Italia con la legge n. 157/1992 e s.m.i.,), divieti ripresi dall’art. 79, comma 2°, della legge regionale Toscana n. 30/2015 e s.m.i. Il disturbo/danneggiamento/uccisione delle specie avifaunistiche in periodo della nidificazione può integrare eventuali estremi di reato, in particolare ai sensi dell’art. 544 ter cod. pen.
La Montagnola Senese è ricca di boschi e densa macchia mediterranea. L’area è tutelata con vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.) con specifico provvedimento di individuazione (D.M. 12 marzo 1976) e rientra nel sito di importanza comunitaria (S.I.C.)/zona di protezione speciale (Z.P.S.) “Montagnola Senese” (codice IT5190003) ai sensi della direttiva n. 92/43/CEE sulla salvaguardia degli habitat naturali e semi-naturali, la fauna e la flora. Ogni sensibile intervento di modifica deve esser autorizzato dopo conclusione positiva di specifica procedura di valutazione di incidenza ambientale (V.Inc.A.). Sempre sulla Montagnola Senese, il GrIG ha chiesto accertamenti nella scorsa primavera anche in merito a ulteriori tagli boschivi svolti fra la Casa Giubileo e la Strada del Certino e, in precedenza, riguardo altri pesanti tagli boschivi condotti per conto della Duferco Biomasse fra la storica Fattoria di Cerbaia e l’antico borgo di Molli, in Comune di Sovicille. Su ambedue i tagli era stato comunicato lo svolgimento degli accertamenti da parte delle Amministrazioni pubbliche competenti e da parte dei Carabinieri Forestale.
Il GrIG auspica, anche riguardo quest’ultimo caso segnalato, rapidi accertamenti e i provvedimenti del caso da parte delle Amministrazioni pubbliche e degli Organi giudiziari coinvolti”.