Regole precise ed uguali per tutti nel regoalmento della Regione
di Fabrizio Pinzuti
AMIATA. Secondo una recente delibera adottata dalla giunta regionale Toscana nel quadro del rinnovo delle autorizzazioni alle emissioni in atmosfera – quasi tutte in scadenza a fine anno – le centrali geotermiche saranno tenute ad adottare uno specifico protocollo per la gestione e la manutenzione degli impianti che impone regole precise e uguali per tutti. Non dovrebbe trattarsi di una semplice procedura amministrativa ma di un vero e proprio vademecum per garantire maggiore sicurezza. Ogni volta che si verificheranno eventi con emissioni in atmosfera scatterà una procedura precisa che detterà le regole per comunicare l’evento e gestirlo, indicherà i tempi di intervento e le azioni per contenerne gli effetti. Più in dettaglio si dispone che le centrali dovranno adottare uno specifico documento di impianto che registrerà tutti gli eventi programmati e accidentali che danno luogo a emissioni in atmosfera.
Con cadenza semestrale Enel Green Power trasmetterà a Regione, Provincia, Autorità di Vigilanza Attività Minerarie, Arpat, Asl competente per territorio, ai Comuni interessati, alla Stazione dei Carabinieri e al Corpo Forestale, un rapporto di sintesi descrittivo degli eventi registrati in ogni singola centrale. Inoltre Enel Green Power dovrà trasmettere il calendario delle manutenzioni programmate delle centrali e la comunicazione preventiva in occasione di ogni singola operazione a tutti i soggetti citati.In caso poi di guasti o malfunzionamenti delle centrali o degli apparati connessi che generano emissioni in atmosfera, Enel Green Power dovrà comunicare tempestivamente a tutti i soggetti citati la centrale interessata dall’evento, l’orario in cui questo è avvenuto e l’impianto interessato; quindi, entro le 12 ore seguenti, la tipologia e le cause di quell’evento, le azioni di riduzione delle emissioni che sono state adottate nonché il tempo stimato di ripristino delle normali condizioni di esercizio e la normale ripresa dell’attività. Infine, saranno aggiornate le procedure di campionamento e analisi delle emissioni per adeguarle all’attuale quadro normativo e all’evoluzione delle tecniche impiegate in materia di controlli delle emissioni.
AMIATA. Secondo una recente delibera adottata dalla giunta regionale Toscana nel quadro del rinnovo delle autorizzazioni alle emissioni in atmosfera – quasi tutte in scadenza a fine anno – le centrali geotermiche saranno tenute ad adottare uno specifico protocollo per la gestione e la manutenzione degli impianti che impone regole precise e uguali per tutti. Non dovrebbe trattarsi di una semplice procedura amministrativa ma di un vero e proprio vademecum per garantire maggiore sicurezza. Ogni volta che si verificheranno eventi con emissioni in atmosfera scatterà una procedura precisa che detterà le regole per comunicare l’evento e gestirlo, indicherà i tempi di intervento e le azioni per contenerne gli effetti. Più in dettaglio si dispone che le centrali dovranno adottare uno specifico documento di impianto che registrerà tutti gli eventi programmati e accidentali che danno luogo a emissioni in atmosfera.
Con cadenza semestrale Enel Green Power trasmetterà a Regione, Provincia, Autorità di Vigilanza Attività Minerarie, Arpat, Asl competente per territorio, ai Comuni interessati, alla Stazione dei Carabinieri e al Corpo Forestale, un rapporto di sintesi descrittivo degli eventi registrati in ogni singola centrale. Inoltre Enel Green Power dovrà trasmettere il calendario delle manutenzioni programmate delle centrali e la comunicazione preventiva in occasione di ogni singola operazione a tutti i soggetti citati.In caso poi di guasti o malfunzionamenti delle centrali o degli apparati connessi che generano emissioni in atmosfera, Enel Green Power dovrà comunicare tempestivamente a tutti i soggetti citati la centrale interessata dall’evento, l’orario in cui questo è avvenuto e l’impianto interessato; quindi, entro le 12 ore seguenti, la tipologia e le cause di quell’evento, le azioni di riduzione delle emissioni che sono state adottate nonché il tempo stimato di ripristino delle normali condizioni di esercizio e la normale ripresa dell’attività. Infine, saranno aggiornate le procedure di campionamento e analisi delle emissioni per adeguarle all’attuale quadro normativo e all’evoluzione delle tecniche impiegate in materia di controlli delle emissioni.