ABBADIA SAN SALVATORE. Nella terza conferenza tenuta a Abbadia San Salvatore il 6 febbraio 2016 , Carlo Leoni del Meeetup 5 stelle ha messo in luce alcuni aspetti della ricerca epidemiologica del 2010 e l’accordo di programma del 2007.
Dalla RICERCA EPIDEMIOLOGICA SULLE POPOLAZIONI RESIDENTI NELL’INTERO BACINO GEOTERMICO TOSCANO“PROGETTO GEOTERMIA“ 2010 pubblicato sul sito dell’ ars https://www.ars.toscana.it/it/geotermia-e-salute/dati-e-statistiche/1728-progetto-di-ricerca-epidemiologica-sulle-popolazioni-residenti-nellintero-bacino-geotermico-toscano-ottobre-2010.html si evidenziano:
*Matrice Aria – mercurio Matrice Aria – mercurio: Tumore al sistema nervoso centrale Maschi
Nelle aree con valori più elevati di mercurio nell’aria (terzo terzile) si registra un eccesso di rischio del 383% rispetto ai comuni del primo terzile (figura 2.1.3). Nei maschi, all’aumentare della concentrazione di mercurio (passando da un terzile al successivo) aumenta l’eccesso di tumori al sistema nervoso centrale e malattie respiratorie acute del 130% (trend).
*Matrice Aria mercurio: Insufficienza renale Femmine
Femmine : Nelle aree con valori intermedi di mercurio nell’aria (secondo terzile) si registra un eccesso di rischio del 269% rispetto alle aree del primo terzile (figura 2.1.6). Nelle aree con valori più elevati di mercurio nell’aria (terzo terzile) si registra un eccesso di rischio ai limiti della significatività del 103% rispetto ai comuni del primo terzile (figura 2.1.6).
* Matrice Suolo – arsenico: Tumore del sistema linfoematopoietico Maschi
Nei comuni con valori più elevati di arsenico nel suolo (terzo terzile) si registra un eccesso di rischio del 154% rispetto ai comuni del primo terzile (figura 2.1.7). All’aumentare della concentrazione di arsenico (passando da un terzile al successivo) aumenta l’eccesso di tumore del sistema linfoematopoietico del 61% (trend).
* Matrice Suolo boro Matrice Suolo – boro: Tumore del fegato Maschi
Nei comuni con valori più elevati di boro nel suolo (terzo terzile) si registra un eccesso di rischio del 217% rispetto ai comuni del primo terzile (figura 2.1.10). All’aumentare della concentrazione di boro (passando da un terzile al successivo) aumenta l’eccesso di tumore al fegato del 89% (trend).
*Matrice Suolo – boro: Tumore del sistema nervoso centrale Femmine
Nei comuni con valori più elevati di boro nel suolo (terzo terzile) si registra un eccesso di rischio del 156% ai limiti della significatività rispetto ai comuni del primo terzile (figura 2.1.11). All’aumentare della concentrazione di boro (passando da un terzile al successivo) aumenta l’eccesso di tumore del sistema nervoso centrale del 84% (trend), per il solo effetto dell’eccesso di rischio del 3° terzile.
*Matrice Acqua – boro: Totalità dei tumori femmine
Nei comuni con valori più elevati di boro nell’acqua (terzo terzile) si registra un eccesso di rischio del 23% rispetto ai comuni del primo terzile (figura 2.1.21). All’aumentare della concentrazione di boro (passando da un terzile al successivo) aumenta l’eccesso di tumori del 11% (trend)
*Matrice Acqua – boro: Tumore della vescica maschi
Nei comuni con valori più elevati di boro nell’acqua (terzo terzile) si registra un eccesso di rischio del 88% rispetto ai comuni del primo terzile (figura 2.1.22). All’aumentare della concentrazione di boro (passando da un terzile al successivo) aumenta l’eccesso di tumori del 37% (trend)
*Matrice Acqua – boro: Tumori del sistema linfoematopoietico Maschi
Nei comuni con valori più elevati di boro nell’acqua (terzo terzile) si registra un eccesso di rischio del 171% rispetto ai comuni del primo terzile rischio (figura 2.1.23). All’aumentare della concentrazione di boro (passando da un terzile al successivo) aumenta l’eccesso di tumore del sistema linfoematopoietico del 66% (trend)
*Matrice Acqua – boro: Tumori del sistema linfoematopoietico Femmine
Nei comuni con valori più elevati di boro nell’acqua (terzo terzile) si registra un eccesso di rischio del 96% rispetto ai comuni del primo terzile (figura 2.1.24). All’aumentare della concentrazione di boro (passando da un terzile al successivo) aumenta l’eccesso di tumore del sistema linfoematopoietico del 40% (trend)
*Matrice Acqua – boro: Leucemia Maschi
Nei comuni con valori più elevati di boro nell’acqua (terzo terzile) si registra un eccesso di rischio di circa 11 volte superiore al rischio dei comuni del primo terzile (figura 2.1.25). All’aumentare della concentrazione di boro (passando da un terzile al successivo) aumenta l’eccesso di leucemia del 231% (trend).
*Matrice Acqua – boro: Malattie dell’apparato digerente Maschi
Nei comuni con valori più elevati di boro nell’acqua (terzo terzile) si registra un eccesso di rischio del 24% rispetto ai comuni del primo terzile (figura 2.1.26). Nota bene, il trend crescente risultato significativo non è interpretabile in quanto dal secondo al terzo terzile si evidenzia una flessione dell’eccesso di malattie dell’apparato digerente.
*Matrice Acqua – boro: Malattie dell’apparato digerente Femmine
Nei comuni con valori più elevati di boro nell’acqua (terzo terzile) si registra un eccesso di rischio del 21% rispetto ai comuni del primo terzile (figura 2.1.27). Nota bene, il trend crescente risultato significativo non è interpretabile in quanto dal secondo al terzo terzile si evidenzia una flessione dell’eccesso di malattie dell’apparato digerente
*Matrice Acqua – arsenico: Malattie respiratorie acute Femmine
Nei comuni con valori più elevati di arsenico nell’acqua (terzo terzile) si registra un eccesso di rischio del 154% rispetto ai comuni del primo terzile (figura 2.1.54). All’aumentare della concentrazione di arsenico (passando da un terzile al successivo) aumenta l’eccesso di mortalità per malattie respiratorie acute del 61% (trend)
*Matrice Acqua – arsenico: Malattie respiratorie acute Maschi
Nei comuni con valori più elevati di arsenico nell’acqua (terzo terzile) si registra un eccesso di rischio del 141% rispetto ai comuni del primo terzile (figura 2.1.55). All’aumentare della concentrazione di arsenico (passando da un terzile al successivo) aumenta l’eccesso di mortalità per malattie respiratorie acute del 64% (trend).
Per quanto attiene ai dati sull’aria, le informazioni di ARPAT evidenziano che l’attività geotermica è in grado di modificare la qualità dell’aria, soprattutto per l’acido solfidrico nell’area geotermica Nord, e per l’acido solfidrico ed il mercurio nell’area dell’Amiata, prevalentemente quella senese. In alcune aree con insediamenti produttivi geotermici, la frequenza, la persistenza e l’intensità dei cattivi odori sono tali da comportare condizioni di qualità dell’aria decisamente scadente.
Carlo Leoni del Meetup 5 stelle nell’esaminare il Protocollo d’intesa denominato “Accordo Generale sulla Geotermia” del 2007 sottolinea
all’articolo 9 comma 2, in relazione agli interventi da effettuare nell’area dell’Amiata, per la Regione Toscana la possibilità di dar corso agli atti di propria competenza, ivi compreso il rilascio dei nuovi permessi di ricerca e di sfruttamento, le autorizzazioni alla realizzazione di nuovi impianti, la proroga o il rinnovo delle concessioni attualmente in essere, resta subordinata all’esito della ricerca che verrà condotta sui rischi di inquinamento aria/acqua conseguenti allo svolgimento dell’attività geotermica, sia ai risultati dell’indagine epidemiologica che verrà condotta da ARS.
Carlo Leoni del Meetup 5 stelle chiede :
punto 1) se l’ARS ARPAT e Fondazione toscana Gabriele Monastero (ricerca medica e di sanità pubblicà) abbiano trasmesso ufficialmente lo studio epidemiologico del 2010 ai componenti dell’accordo fatto nel 2007, accordo generale sulla geotermia alla Regione Toscana , alle provincie di Grosseto, Pisa, e Siena , alle 5 comunità montane (Amiata Grossetana Amiata Val d’Orcia Colline Metallifere Val di Merse Val di Cecina), ai sindaci dei comuni di Arcidosso , Castel del Piano, Castelnuovo Val di Cecina, Chiusdino, Montecatini, Val di Cecina, Monterotondo Marittimo, Monteverdi Marittimo, Montieri , Piancastagnaio, Pomarance , Radicofani , Radicandoli , Roccalbegna , San Casciano dei Bagni , Santa Fiora , e all’Enel ;
punto 2) secondo l’art. 9 comma 2, a quali enti dovevano essere comunicati gli esiti dello studio e i rischi di inquinamento aria/acqua conseguenti allo svolgimento dell’attività geotermica oltre i risultati dell’indagine epidemiologica
Email meetup@bassanoromano@gmail.com
Gruppo facebook : no trivelle,geotermia sostenibile