Fratoni: “La Geotermia è strategica per la Toscana, indietro non si torna”
LARDERELLO. Sabato (14 Novembre), alla presenza dell’assessore regionale all’Ambiente e Difesa del Suolo, Federica Fratoni, e dei sindaci dell’area geotermica tradizionale, è stato inaugurato a Larderello il CEGLab-Laboratorio del Centro di Eccellenza per la Geotermia, realizzato da CoSviG (Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche) con il supporto della Regione Toscana. Il Centro, concepito come “laboratorio di ricerca applicata in geotermia” è stato intitolato a Paolo Mascagni, poliedrico scienziato del XVIII secolo, originario delle aree geotermiche (nato a Pomarance da famiglia di Chiusdino) cui si deve -fra le altre cose- la conferma della presenza dell’acido borico nei lagoni naturali di Monterotondo M.mo, e di cui ricorre -proprio quest’anno- il bicentenario della morte.
A fare gli onori di casa Sergio Chiacchella, direttore generale di CoSviG, che ha evidenziato come CEGLab voglia -e possa- essere un ulteriore strumento a servizio della ricerca e delle imprese per sviluppare una sempre maggiore efficienza energetica delle risorse rinnovabili, in un momento in cui -anche alla luce del prossimo appuntamento COP21 di Parigi sui cambiamenti climatici- l’esigenza di mutare approccio energetico si fa sempre più stringente. Un laboratorio proiettato verso quella che è stata definita molte volte come “la geotermia di domani”: più efficiente, ed ancora più sostenibile. CEGLab nasce infatti per consentire sperimentazioni e test su prototipi e prodotti per il miglioramento delle tecnologie in ambito geotermico sia per quanto riguarda la risorsa che gli impianti.
Piero Ceccarelli, amministratore unico di CoSviG, ha ricordato inoltre che, se è vero che sull’alta entalpia la ricerca e la tecnologia sono all’avanguardia, esistono ancora ampi margini di sviluppo e ricerca per quanto riguarda la bassa entalpia e il ciclo binario nella media entalpia. Settori all’interno dei quali CEGLab può costituire un volano per rilanciare i più vasti usi della fonte geotermica.
Il sindaco di Pomarance, Loris Martignoni, ha espresso tutta la sua soddisfazione per il risultato raggiunto: “Questa è la nostra energia, l’energia del nostro territorio e qui vogliamo mantenere il know how per continuare a rappresentare un punto di riferimento mondiale. Questo laboratorio –unico in Italia– conferma il nostro essere un centro di eccellenza”. Il sindaco poi rivolgendosi all’Assessore Fratoni, ha chiesto alla Regione di “continuare a investire in ricerca e sviluppo per continuare ad essere la capitale mondiale della geotermia” e chiedendo con forza un quadro normativo certo del settore.
Richiesta che non è rimasta inascoltata visto che la stessa assessore Federica Fratoni nel proprio intervento ha chiarito come “la geotermia è un asset strategico per la Regione e indietro non si torna”, rassicurando tutti i presenti. Poi ha continuato evidenziando come CEGLab rappresenti un ottimo esempio di gestione delle risorse pubbliche, complimentandosi apertamente con CoSviG e con i comuni consorziati per la capacità di esprimere tante e tali eccellenze, non mancando di ricordare -tra le altre cose- l’Area Sperimentale di Sesta, nel comune di Radicondoli, unica realtà italiana (e tra le prime in Europa) nei test sui combustori per turbine a gas visitato poco prima. Sulla moratoria geotermica, ha poi voluto rassicurare ancora annunciando che gli apparati regionali sono già al lavoro per stilare linee guida che saranno presto condivise con gli amministratori locali.
Ad Alessandro Sbrana dell’Università di Pisa, direttore scientifico del laboratorio, è toccato infine il compito di illustrare nel dettaglio la dotazione tecnologica e le possibilità di utilizzo delle strutture appena inaugurate, anticipando già il primo importante impegno a livello internazionale: “c’è un interesse fortissimo per fare qui una scuola di specializzazione sulla geotermia, tanto che abbiamo già preso contatti per realizzare una Summer School per ricercatori dei paesi in via di sviluppo, grazie anche al supporto del Ministero per gli Affari Esteri”.