"L’importanza della geotermia è indiscutibile, ma si deve tutelare il paesaggio come risorsa fondamentale per il nostro territorio"
di Fabrizio Pinzuti
AMIATA. In una recente intervista l’ex presidente della Provincia di Grosseto e attuale capogruppo PD in Consiglio Regionale Leonardo Marras, commentando la notizia del respingimento della richiesta di perforazioni per ricerche geotermiche nel territorio di Seggiano e l’accordo con l’Enel per sconti sull’energia elettrica alle imprese e per la costruzione di una piscina riscaldata, aveva dichiarato: “Dalla Giunta regionale arriva un segnale importante per la gestione della risorsa geotermica, la notizia del parere negativo al progetto Seggiano perché soggetto a vincolo paesaggistico e dell’accordo con Enel Green Power va nella direzione tracciata dalla risoluzione che come gruppo PD abbiamo presentato e votato nei mesi scorsi. L’importanza della geotermia è indiscutibile, dal punto di vista energetico ed economico, ma resta la necessità di tutelare il paesaggio come risorsa fondamentale per il nostro territorio. Bisogna, sempre, scegliere individuando consapevolmente le compatibilità e le tolleranze degli interventi. Ed è nostro compito anche sostenere uno sviluppo equilibrato in cui la crescita della produzione di energia geotermica vada di pari passo con l’integrazione con il territorio. Con quest’obiettivo è stato siglato l’accordo con Enel applicando sconti sull’energia elettrica agevolerà le imprese e realizzando la piscina riscaldata offrirà un nuovo, importante, servizio a tutta la comunità dell’area amiatina”.
Nel suo sito internet www.leonardomarras.it, commentando la diversa decisione per le perforazioni nei pressi di Monticello Amiata, il 29 dicembre scorso Marras ha postato: “L’area dove insiste il progetto non è sotto tutela, ma lo è tutta la zona circostante che in parte è area protetta, poi ospita un santuario e numerose attività ricettive, per questo accolgo con sorpresa la decisione dei tecnici della Regione di non sottoporre a VIA (Valutazione d’Impatto Ambientale) la richiesta di perforazione. Il progetto prevede la costruzione di un pozzo per la ricerca e la verifica di attività geotermica, con un cantiere che supera i 10mila mq, è inevitabile che questo influirebbe negativamente sulle attività della zona, oltre a deturpare il paesaggio. Con la risoluzione approvata dal Consiglio regionale pochi mesi fa, abbiamo disegnato le linee guida per la gestione della geotermia che mettono al centro il paesaggio attraverso gli strumenti che la Regione ha individuato nel PIT e danno maggiore potere ai sindaci permettendo loro di avere voce in capitolo sulla localizzazione degli impianti. Invito la Giunta ad approvarle e renderle attuabili al più presto perché, in questo caso, probabilmente, avrebbero condizionato la decisione dei tecnici. Da parte mia confermo l’impegno preso con i sindaci e con i cittadini, abbiamo iniziato la strada e la proseguiremo. È necessario coniugare lo sviluppo della produzione geotermica con la sua integrazione con il territorio, definire norme omogenee di gestione dei programmi di ricerca e coltivazione della geotermia, che siano compatibili con le caratteristiche del paesaggio e con la normativa che ne disciplina la conservazione e la trasformazione. Sono disponibile ad incontrare la popolazione di Monticello, insieme al sindaco di Cinigiano Romina Sani, già nei primi giorni di gennaio”.
Insomma plauso alla Giunta Regionale per quanto riguarda Seggiano e sorpresa per la decisione dei tecnici della Regione per quanto riguarda Monticello Amiata. Per chi credeva che le decisioni su una medesima materia fossero adottate dallo stesso organo…