Seggiani: “Una ‘giusta’ transizione ecologica non è più rinviabile”.
SIENA. La CGIL senese ha partecipato insieme ai giovani di Fridays For Future alla manifestazione organizzata oggi in Piazza Matteotti a Siena in occasione dello sciopero globale per il clima.
“La presenza a questa iniziativa è doverosa quanto naturale – spiega il segretario generale del sindacato, Fabio Seggiani – perché le questioni ambientali e climatiche ci impongono delle urgenti priorità sia per i sempre più frequenti disastri idrogeologici che provocano anche in Italia molte vittime, sia per le conseguenze che comportano e comporteranno per il mondo del lavoro e nella crescita delle disuguaglianze sociali ed economiche sull’intero pianeta”.
“La nostra vicinanza ai giovani e dibattere con loro sui temi di come ripensare il modo di consumare e produrre e di come riformare il mercato del lavoro è fondamentale, – sottolinea Seggiani – saranno proprio loro a dover essere i protagonisti di quel fondamentale e irrinunciabile percorso che è la transizione ecologica verso un’economia sostenibile. Una battaglia comune per una giusta riconversione industriale e manifatturiera che riduca drasticamente le emissioni come da obbiettivi europei e che ci faccia uscire dalle secche della dipendenza energetica da combustibili fossili, partendo dallo sbloccare i centinaia di progetti fermi sulle energie rinnovabili”.
“Un processo che avrà pesanti ripercussioni sull’occupazione, mettendo in crisi intere filiere produttive – aggiunge il segretario –, che per questo dovrà essere accompagnato e sostenuto dal prossimo Governo con ammortizzatori sociali straordinari legati alla formazione e alla successiva ricollocazione dei lavoratori e delle lavoratrici, ma che in prospettiva potrà creare molti nuovi posti di lavoro di qualità, soprattutto per i giovani. Chiamiamo la politica ad un cambio di passo e ad un impegno concreto, – conclude Seggiani – fatto di investimenti e strategie di sviluppo in questa direzione, unica prospettiva per il futuro del Paese e dell’intero pianeta”.