I volontari si sono recati presso la Necropoli etrusca di Malignano ed i boschi adiacenti, alle porte di Rosia, nel Comune di Sovicille, per effettuare un'azione di pulizia
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SIENA. “Televisori, bottiglie di ogni tipo, residui di macchine, lavandini, copertoni di ogni grandezza e montagne di plastica. Questo è solo un piccolo elenco di ciò che abbiamo trovato oggi durante la nostra azione di bonifica. -inizià così la nota del gruppo ecologista senese, la Foresta che Avanza – Troviamo che il ridurre intere aree boschive a delle vere e proprie discariche abusive a cielo aperto sia un gesto criminale e che debba essere punito con il massimo della severità. Chiediamo alle istituzioni locali che venga intensificato e potenziato il servizio di sorveglianza.
“L’ambiente e la natura si aiutano concretamente e non con cartelloni, danneggiamenti a opere d’arte e monumenti oppure con i blocchi stradali. Oggi abbiamo voluto lanciare l’ennesimo segnale concreto su cosa dovrebbe davvero dire essere ecologisti -continua la nota- ed è per questo che invitiamo tutti coloro che oggi hanno manifestato sotto la bandiera di ‘Friday for Future’ per le vie di Siena a non farsi strumentalizzare e ad investire il proprio tempo libero per aiutare concretamente l’ambiente, frequentando le tante aree verdi a Siena e provincia, ripulendo le stesse”.
“Dal canto nostro -conclude la nota della Foresta che Avanza- ci impegnamo e ci impegneremo sempre di più a dare ancora maggior continuità a questo tipo di attività nel modo che più ci contraddistingue, attraverso i fatti e non le parole”.