FIRENZE. La Corte Costituzionale con sentenza n. 21, depositata il 17 febbraio 2021, conferma la posizione della Regione Toscana e rigetta il ricorso di WWF, ENPA, LAV e LAC dichiarando non fondate le questioni di legittimità costituzionale avanzate. Corretti, dunque, secondo i giudici costituzionali, gli atti adottati della Regione Toscana che, per il controllo della fauna selvatica, individuano le guardie venatorie volontarie, le guardie giurate private e gli operatori volontari appartenenti al mondo venatorio adeguatamente formati e sempre sotto il coordinamento della Polizia provinciale e della Polizia della Città metropolitana.