"Il PD vota contro gli orientamenti europei, il M5S si astiene"
“E’ ciò che ripetiamo da anni e che da tempo scriviamo in atti che il Consiglio regionale regolarmente boccia, mostrando una preoccupante arretratezza, arroccato in difesa di un preciso blocco di interessi, quelli di Enel”, commenta Tommaso Fattori, capogruppo di Sì Toscana a Sinistra in consiglio regionale.
“La geotermia non è di per sè pulita. Se lo sia o meno dipende innanzitutto da cosa c’è nel sottosuolo e dalle tecnologie utilizzate. Ma ogni volta che proviamo a chiedere la transizione verso soluzioni tecnologiche che riducano al minimo l’impatto ambientale della coltivazione geotermica, si innalza un muro. La verità è che Enel ha impianti enormi in Amiata che emettono ammoniaca, mercurio, acido solforico e boro, oltre che una quantità di anidride carbonica persino superiore a quella emessa da centrali termoelettriche di equivalente potenza alimentate con combustibili fossili, come il carbone. Ma Enel non ha intenzione di spendere un euro per convertire gli impianti a tecnologie a zero emissioni”, continua Fattori.
“Siamo esterrefatti che, nel corso della discussione in Consiglio regionale sulla definizione della aree non idonee ad ospitare impianti geotermici, il PD abbia votato contro un nostro emendamento che ricalcava in modo letterale le parole della risoluzione del Parlamento europeo. Era volutamente un ‘copia e incolla’ dei nuovi indirizzi dell’Europarlamento, in modo da autorizzare, nelle aree idonee, solo impianti geotermici a basso impatto ambientale. Il no del PD contraddice tutti i proclami sulla redigenda legge sulla ‘geotermia 2.0’ che a parole dovrebbe puntare proprio sulla sostenibilità. Ma evidentemente toccare Enel è un tabù”.
“Stupefacente l’astensione del M5S, che ultimamente anche sui temi ambientali sta andando in totale confusione. Era stato ben chiarito a tutta l’aula che si trattava di votare su un punto semplice, recepire o meno il cuore delle importanti raccomandazioni dell’Europarlamento in materia di geotermia”, termina Fattori.