Enel e Arpat sono incaricate di monitorare le centrali geotermiche
AMIATA. Nella conferenza a 360 gradi svolta a Santa Fora il 19 dicembre 2015 organizzata da Carlo Leoni del Meetup5 stelle con il supporto di O.N.A. Firenze, si è parlato delle problematiche concernenti l’emissione di mercurio dalle centrali geotermiche dell’Amiata. Negli anni passati la Regione aveva recepito l’instanza dei cittadini e dei Comitati inerente la “Monitorizzazione del mercurio in uscita dalle centrali geotermiche (in aria e nei suoli) da parte di un soggetto terzo atto (misurazioni del livello di uscita di questo inquinante). Gli altri due soggetti, lo ricordiamo, sono ENEL e Regione Toscana ( ARPAT).
Con il Decreto Dirigenziale 1743 del 08.05.2014 la Regione Toscana deliberava la “Approvazione di procedure di campionamento ed analisi emissioni geotermiche” disponendo tra l’altro, in considerazione delle particolari condizioni di emissione alle torri di raffreddamento e delle parziali discordanze tra le misure effettuate dal soggetto gestore (ENEL) nell’ambito degli autocontrolli previsti e da ARPAT nello svolgimento delle funzioni di controllo, una fase di intercalibrazione, limitatamente alla determinazione del mercurio. tra le misure adottate da ARPAT e dal soggetto gestore Enel, da svolgersi secondo il protocollo riportato nell’allegato B della delibera. Questa fase andava conclusa entro il 31 dicembre 2014. Una proroga all’italiana è stata concessa con il Decreto Dirigenziale del 30.09.2014 “Correzione errore materiale al Decreto Dirigenziale del 08.05.2014. Ritenuto di conseguenza opportuno individuare un soggetto terzo di comprovata esperienza in materia in grado di permettere una valutazione imparziale e di validare in maniera univoca la procedura di campionamento e la tecnica analitica che dovrà essere individuata; DECRETA di prorogare al 31.12.2015 la scadenza della fase di intercalibrazione prevista dal Decreto Dirigenziale 1743 del 08.05.2014. Con questa proroga viene dato incarico ad ARPAT di individuare un soggetto terzo con adeguate competenze tecniche-scientifiche per la necessaria valutazione imparziale delle misure condotte da ARPAT dal soggetto gestore nell’ottica di una validazione della procedura di campionamento e della tecnica analitica che dovrà essere individuata entro il 31.12.2015. Data la notevole pericolosità del mercurio , conosciuta da diecine di anni, per la salute dell’uomo e le specie vegetali è inaudito che dopo due anni non sia stato nominato questo terzo soggetto. Vogliamo quindi sapere se l’ARPAT ha nominato il soggetto terzo con adeguate competenze tecniche-scientifiche entro il 31 dicembre 2015 e soprattutto se siano state effettuate le relative misure. Il Meetup 5 stelle ricorda che il mercurio nella DIRETTIVA 2004/107/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 15 dicembre 2004 è definita una sostanza molto pericolosa per la salute umana e per l’ambiente. Esso è presente nell’ambiente e, sotto forma di metilmercurio, ha la capacità di accumularsi negli organismi e in particolare negli organismi ai livelli più elevati della catena alimentare. Il mercurio rilasciato nell’atmosfera può essere trasportato su lunghe distanze. e quindi concorrere al forte innalzamento dell’inquinamento totale (argomento di attualità) . Nel 2013 è stata indetta una Convenzione aperta alla firma e sottoscritta da 92 paesi tra cui l’Italia, questa prevede controlli e riduzioni su tutta una gamma di prodotti, processi e industrie in cui viene utilizzato, rilasciato o emesso mercurio. Carlo Leoni si chiede di conseguenza la Regione Toscana e quindi l’ARPAT, ( così sempre ben informata sulle questioni ambientali) , le USL e gli enti preposti hanno o stiano cercando di ridurre la quantità di mercurio emesso dalle centrali geotermiche. Il nostro paese prima firma le Convenzioni e poi le trasgredisce ?
Di seguito vengono riportati dei link per un ulteriore approfondimento. http://www.isprambiente.gov.it/it/archivio/notizie-e-novita-normative/notizie-ispra/2013/10/convenzione-internazionale-di-minamata-sul-mercurio-l2019italia-tra-i-primi-firmatari Siamo molto preoccupati per la salute della popolazione dei paesi geotermici amiatini così come le indagini epidemiologiche mostrano senza ombra di dubbio (almeno questo è il parere di epidemiologi terzi) e quindi è necessario che almeno le delibere regionali inerenti temi così “caldi e di estrema attualità” siano attuate oppure si applichi una pena monetaria a chi di dovere per mancato attuazione della Delibera. Con la salute e l’ambiente non si scherza: si muore e si provocano danni ambientali che pagheranno le generazioni future.
Meetup 5 stelle bassano romano