CASTELNUOVO BERARDENGA. (a. p.) Di fatto, l’impiego di diserbanti per il contenimento delle erbe infestanti in agricoltura è consentito, sia per quanto riguarda i vigneti che per i cereali.
Semmai, negli ultimi anni è maturata nel consumatore – e anche nei produttori – una concezione più attenta e sensibile ai temi dell’ambiente e all’uso di sostanze chimiche in agricoltura e a ciò che si beve e si mangia, il che ha portato, per la gestione delle infestanti, come per i trattamenti dovuti alle avversità climatiche, ad una sensibilità maggiore.
Nell’interfila che corre sotto le viti, ben si nota la classica erba arancione, che corre su due linee rette parallele, ben precise e definite.
Al centro di esse, un bel manto verde di fave da sovescio che servono per azotare il terreno: una bella contraddizione in termini, perchè a una concimazione del terreno fatta in modo più che naturale, si contrappone una gestione dell’erba al piede delle viti con diserbante, in luogo di mezzi meccanici, come non mancano.
Lo stesso dicasi nel grano: le rette parallele scolpite nel verde, in questo caso sono le ruote del trattore, che si distanziano fra loro per l’apertura alare della barra che irrora il diserbo.