L'appunamento rientra nella campagna Liberafiumi in Terre di Siena 2012-2015 del WWF
SIENA. “Difendersi dai fiumi o difendere i fiumi?” E’ questo il titolo del convegno che si svolgerà venerdì (23 maggio) prossimo presso l’Accademia dei Fisiocritici di Siena, organizzato nell’ambito della campagna Liberafiumi in Terre di Siena 2012-2015 del WWF, in collaborazione con il Mosca Club Siena. All’evento, coordinato dal WWF Italia, interverranno docenti e ricercatori delle Università di Siena, Firenze, Bologna e Perugia, rappresentanti e funzionari dei Consorzi di Bonifica Toscana Sud e Medio Val d’Arno e della Regione Toscana, nonché esperti del Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale.
L’iniziativa riunisce a Siena tecnici del settore e soggetti preposti alla gestione degli ambiti fluviali. Lo scopo del convegno è quello di rendere disponibili informazioni scientifiche e tecniche finalizzate ad affrontare le problematiche di assetto idrogeologico minimizzando gli impatti ambientali e riqualificando gli ecosistemi. Inoltre, l’iniziativa ha l’ambizione di fornire un indirizzo verso la concretizzazione di questi obiettivi: si cercherà quindi di produrre un confronto e un dibattito costruttivo, individuando già ipotesi operative di lavoro e di collaborazione fra i soggetti presenti.
“Il territorio italiano è estremamente vulnerabile agli eventi calamitosi che colpiscono la penisola con sempre più frequenza e il WWF ritiene che non vi sia bisogno di interventi ‘straordinari’ o di ‘cabine di regia’ solo durante le emergenze” – dichiara Andrea Agapito, responsabile del settore acque del WWF Italia. “E’ indispensabile invece rilanciare una pianificazione a livello di bacino idrografico, come previsto dalle direttive europee (“acque” e “alluvioni”), supportata da finanziamenti adeguati e costanti per garantire un governo delle acque basato sulla manutenzione del territorio e su una diffusa azione di rinaturazione volta al recupero delle aree di esondazione naturale dei nostri corsi d’acqua e al riassetto agroforestale di versanti. Si tratta, inoltre, di interventi coerenti con le esigenze di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici”.
Il programma completo del convegno è consultabile sul sito www.wwfsiena.it. L’iniziativa ha il patrocinio dell’Accademia dei Fisiocritici ed è stata possibile grazie al sostegno e il contributo del WWF, del Mosca Club Siena, del Consorzio di Bonifica Toscana Sud, del Consorzio di bonifica Medio Val d’Arno.
La campagna “Liberafiumi in Terre di Siena 2012-2015” è nata da un protocollo di intesa fra il WWF Siena e il Mosca Club Siena, con l’obiettivo di monitorare i principali corsi d’acqua della provincia entro il 2015, anno entro cui l’Italia dovrebbe garantire il raggiungimento del “buono stato ecologico” degli ecosistemi d’acqua dolce previsto dalla Direttiva Comunitaria Quadro Acque 2000/60/CE. La campagna vuole rappresentare un presidio contro il progressivo deterioramento ambientale dei fiumi messo in atto da parte dell’uomo con una moltitudine di azioni, fra cui, per citarne alcune: l’immissione di scarichi non depurati; la realizzazione di tagli distruttivi della vegetazione riparia; l’uso di sostanze velenose in agricoltura poi dilavate dalle piogge; il mancato rispetto delle distanze dalle sponde per le colture agricole; l’edificazione in alveo, la realizzazione di canalizzazioni e artificializzazioni; captazioni idriche non sostenibili; l’immissione di specie aliene; la realizzazione di aree pubbliche in cui si banalizza la funzione ecologica del corso d’acqua, relegandolo a ruolo di scolo urbano o complemento di arredo.