L’influencer Jonathan Canini protagonista del progetto delle 16 realtà toscane impegnate nel mondo dei rifiuti con i Consorzi nazionali di filiera
SIENA. Sbarcano sui social le avventure di Gionni Ueid, il nuovo personaggio creato dal comico toscano Jonathan Canini, che raccontano i temi legati alla comunicazione ambientale, in particolare della gestione dei rifiuti, in modo ironico, dinamico e sostenibile.
È la nuova campagna di comunicazione di Toscana Circolare, la piattaforma creata nel 2015 dai comunicatori di 16 aziende dell’economia circolare toscana, fra cui Futura, Sei Toscana e Sienambiente che operano nel territorio dell’Ato Toscana Sud, presentata oggi all’Auditorium Casa dell’Ambiente a Siena.
“Si tratta di un progetto interessante – dice il presidente Alessandro Fabbrini – che, grazie al suo format, ci consente di allargare tantissimo la platea cui destiniamo i nostri messaggi. Penso in primis ai giovani che sono e saranno fondamentali nel raggiungere gli obiettivi di sostenibilità che abbiamo davanti. Le realtà della Toscana del sud che svolgono servizi ambientali, dalla raccolta dei rifiuti al loro trattamento e avvio a riciclo, sono convinte di voler fare la propria parte per contribuire alla realizzazione degli obiettivi dell’Agenda 2030 coinvolgendo a più livelli i cittadini”.
Il protagonista della serie di video, che conta 22 episodi, è Gionni Ueid, una sorta di esploratore delle campagne toscane che, fra missioni improbabili e incontri al limite dell’assurdo, accompagna il pubblico alla scoperta delle buone pratiche della differenziata e del destino dei rifiuti raccolti dai cittadini. Il personaggio è interpretato dall’attore e comico toscano Jonathan Canini, noto per i suoi personaggi fortemente localizzati e con un seguito di 186 mila follower su Facebook, 96 mila su Instagram e 50 mila su YouTube.
“Sono onorato di essere stato scelto come testimonial per la campagna – afferma Jonathan Canini – e felicissimo di aver apportato il mio contributo”.
La campagna di comunicazione, patrocinata dalla Regione Toscana, è stata realizzata con il sostegno dei Consorzi nazionali di filiera (Ricrea, Cial, Comieco, CoReVe e Corepla) e ha l’obiettivo di proporre una comunicazione ambientale omogenea, coerente e di qualità in tutta la regione.
“La comunicazione è una leva strategica per tutti i consorzi per potere raggiungere i diversi target coinvolti nella raccolta – dichiara il presidente di CoReVe, Gianni Scotti –. CoReVe è impegnato con Sei Toscana e Revet nell’accompagnare la Toscana nella transizione da raccolta ibrida a monomateriale del vetro come previsto dal piano industriale che mira ad intercettare oltre 46mila tonnellate di rottame di vetro nel 2026. La nostra partecipazione si concretizza nel cofinanziamento, attraverso le risorse a disposizione in virtù dell’accordo Anci-CoReVe, di attrezzature strumentali, tra i quali circa 7mila contenitori ad accesso controllato ad alta tecnologia, per la raccolta del vetro, che verranno collocati progressivamente entro la fine del 2025 con l’obiettivo di dotare il territorio di un servizio più capillare ed efficiente”.
Gli episodi sono visibili sul canale YouTube di Canini e su tutte le piattaforme social dei Consorzi di filiera e delle realtà aderenti a Toscana Circolare: Confservizi Cispel Toscana, Alia Servizi Ambientali, Aer, Belvedere, Cermec, Futura, Revet, Scapigliato, Sei Toscana, Sienambiente, Sistema Ambiente e le aziende del gruppo Retiambiente Ascit, Ersu, Esa, Geofor e Rea Spa.
“Toscana Circolare richiama la necessità di una politica industriale regionale, nazionale ed europea a sostegno dei distretti del riciclaggio e di recupero di materia – dichiara il Nicola Perini, presidente di Confservizi Cispel Toscana – che sostenga le imprese innovative del settore come quelle toscane, pronte alla sfida degli obiettivi ambientali imposti dalle direttive europee su economia circolare e rifiuti, con la comunicazione che rappresenta sempre più un asset centrale di tali politiche. Con questa campagna, continua il percorso di efficientamento delle filiere industriali che già oggi sono un punto di riferimento nella nostra regione”.