Fornite informazioni alla gente sul progetto di estrazione mineraria
CERTALDO. Domenica 27 ottobre si è svolta la Festa del vino e dell’olio nuovo presso la Cantina Sociale di Certaldo. Si è trattato di un evento per degustare e far incontrare la gente con i tipici prodotti agricoli del territorio di Certaldo, tra cui in particolare il buon vino, e che tutti gli anni richiama migliaia di persone. Anche quest’anno la festa è stata un grande successo con enorme soddisfazione per gli organizzatori, dovuta in particolare alla grande affluenza di visitatori favorita anche dal buon tempo.
Il Comitato per la Tutela e la Difesa della Valdelsa era presente ed ha allestito il proprio stand con una delegazione ufficiale per fornire informazioni alla gente sul progetto di estrazione mineraria che verrà realizzato a Certaldo e per continuare la raccolta firme per la petizione da inviare in Regione Toscana contro il progetto minerario.
E infatti, secondo il Comitato, dove c’è una centrale mineraria non vi può essere una buona agricoltura ed una valorizzazione dell’ambiente, che mai come oggi devono costituire una prerogativa per la salvaguardia e lo sviluppo del nostro paese.
E anche questa volta è stato riscontrato uno straordinario interessamento da parte della gente. Purtroppo molti ancora non sanno niente di tale progetto, molti altri ne sanno ben poco e solo per sentito dire. Questo perchè non si vuole che la gente sappia cosa sta accadendo a Certaldo.
Se si volesse fare un resoconto della giornata, possiamo definirci più che soddisfatti, con tanta gente che voleva conoscere, ed abbiamo raccolte oltre 400 firme. Ora stiamo andando verso quota 6.000, ma sono ancora poche, bisognerebbe raggiungere quota 10.000 entro il 7 dicembre prossimo, e vedere se ci ascoltano oppure no.
Si ricorda che nei giorni scorsi è stato presentato il progetto per la fase invasiva e ci sono 45 giorni a partire dallo scorso 23 ottobre per presentare osservazioni al progetto. Tale progetto prevede la realizzazione di due pozzi minerari, uno da 420 e l’altro da 700 metri, più un pozzo da cui prelevare acqua per la trivellazione, con un consumo giornaliero minimo di 200 quintali d’acqua.
Il progetto è disponibile sul sito internet del Comune di Certaldo e della Regione Toscana e chiunque può presentare le proprie osservazioni.
Auspichiamo dunque che anche il Sindaco Campinoti, gli assessori della sua giunta ed i consiglieri comunali forniscano il proprio, personale contributo per bloccare tale progetto, presentando le proprie osservazioni.
Non vorremmo una delusione, che la decisione presa all’ultimo consiglio comunale del 2 ottobre scorso si rivelasse una bufala, solo per placare gli animi dei cittadini contrari alla centrale mineraria, ma in realtà solo per la ricerca e mantenimento dei voti per le prossime elezioni comunali.