Vasto programma di camminate per il 2023. Record di soci: 983
SIENA. Trecento chilometri di nuovi sentieri nella provincia. Grazie al Club alpino italiano (Cai) e ai suoi numerosi volontari, coloro che amano camminare sulle colline hanno a disposizione una nuovissima rete di sentieri segnati. Negli ultimi mesi, il Cai ha fatto, in collaborazione con i Comuni del territorio, un enorme lavoro di ricerca e di tracciamento di nuovi percorsi. I membri dell’associazione si sono armati di cesoie, seghe, decespugliatori, barattoli di colori e pennelli, con i quali hanno realizzato sentieri riportati poi sulle mappe.
Nelle campagne e nei boschi di Murlo sono stati tracciati oltre 100 chilometri di percorsi da fare a piedi. Decine di chilometri di sentieri sono stati aggiunti inoltre alla rete esistente a Sovicille e a Monteriggioni.
In virtù di una convenzione con i Comuni dell’Amiata, più di 100 chilometri sono stati realizzati sulla montagna più alta. Uno sforzo organizzativo che sarà coronato a breve con la stampa di una cartina pubblicata proprio dal Cai.
Nell’anno che si è concluso di recente, il Club alpino italiano ha tracciato numerosi sentieri nel Comune di Castellina e nel territorio del Chianti classico. Si tratta di un vasto progetto, già avviato, che porterà alla realizzazione di una imponente rete sentieristica di oltre 500 chilometri.
L’attività del Cai continua a intensificarsi anche grazie a una crescente passione per il trekking che ha portato il numero degli iscritti a sfondare il record dei 680 soci.
Per il 2023, il programma del Club alpino italiano di Siena prevede più di 100 eventi: si va dalle escursioni, alle arrampicate, alle uscite speleologiche, alle gite in sella alle mountain bike, alle lezioni teoriche su orientamento e attrezzi di montagna, ai corsi per l’utilizzo di cartine e strumenti di georeferenziazione, alle uscite con i ragazzi disabili ai quali si offrono i benefici della “montagnaterapia”.
Fra gli appuntamenti tradizionali, frequentati collettivamente, c’è la vacanza sulle Alpi che quest’anno si terrà a Campolongo, al confine fra Veneto e Alto Adige, dal 27 agosto al 3 settembre: una settimana alla quale l’anno scorso hanno partecipato 120 persone e che mette in programma uscite giornaliere per ogni livello di difficoltà.
Fra le prime uscite dedicate alle arrampicate c’è quella di sabato 21 gennaio alla falesia di Celsa, una ex cava gestita dal Cai insieme all’associazione “Chiodofisso”. Le guide del Cai insegneranno ai più giovani come affrontare l’ascensione in parete: un appuntamento che si terrà ogni terzo sabato del mese.
Per gli amanti della neve (purtroppo sempre più scarsa a causa della crisi climatica), sono in programma le ciaspolate del 4 febbraio sull’Amiata e del 5 febbraio sull’Appennino pistoiese.
Fra le attività del Cai c’è anche quella di manutenere i sentieri e di pulirli. Il 26 marzo i soci aderiranno all’iniziativa “Puliamo la Montagnola”.
In montagna si può andare a piedi ma anche in bicicletta: dal 14 al 16 aprile si va all’Elba con le mountain bike.
Dal 28 aprile al 2 maggio è in programma il trekking sulla Via degli dei, che collega Firenze e Bologna con un sentiero di 120 chilometri.
Magica è la settimana da rifugio a rifugio che si tiene dal 22 al 29 luglio nel Parco naturale del Gruppo di Tessa. Altrettanto suggestive sono le escursioni notturne al chiaro di luna previste sia nel territorio sia in alta montagna.
Da non perdere è il fascino del bramito del cervo che il Cai porterà a udire il 9 e 10 settembre sulle montagne del Casentino.
Numerosissime sono le passeggiate per tutti i gusti organizzate nella nostra provincia, alla scoperta di castelli, torrenti, mulini e gole sconosciute ai più.
Il 2023 si concluderà poi la notte di Natale con la tradizionale fiaccolata da Monteriggioni a Badia a Isola, una magica passeggiata alla quale partecipano centinaia di persone.
“Per diffondere l’amore, il rispetto per la montagna e per la natura, missione fondante della nostra associazione – dice il presidente del Cai di Siena, Riccardo Soldati Fratiglioni –, anche quest’anno i nostri volontari andranno nelle scuole a parlare di questi valori. Abbiamo un accordo con l’Istituto Bandini di Siena per una serie di lezioni in classe, che si terranno anche con l’ausilio di proiezioni e video. Esperti di glaciologia illustreranno la storia dei ghiacciai e parleranno dei problemi legati al surriscaldamento del globo. Terremo altre lezioni al liceo scientifico di Siena e nelle scuole di Murlo, Radicondoli e Colle”.