L’occasione sarà utile per interrogarsi con la popolazione sull’intervento programmato e sulle prospettive dell’area
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SOVICILLE. Venerdi 23 ottobre alle 16,30 presso l’Auditorium della Banca CRAS di Sovicille si terrà un incontro pubblico, organizzato dall’Unione dei Comuni della Val di Merse insieme con il Coordinamento Merse, sulla bonifica del fiume Merse a conclusione dell’annosa vicenda legata alla presenza inquinante delle miniere di Montieri. Dopo il saluto introduttivo di Giuseppe Gugliotti, Presidente dell’Unione dei Comuni, l’Ingegner Biamonte della Regione Toscana illustrerà il progetto di bonifica. Successivamente, il professor Piazzini dell’Università di Siena darà conto dello stato di salute del fiume dopo gli interventi di depurazione di questi anni, mentre il professor Greppi parlerà del vincolo sul bacino del Merse nel nuovo Piano del Paesaggio. Gli interventi dei Sindaci della zona (Chiusdino, Montieri, Monticiano e Murlo) apriranno poi il dibattito.
Alle viste della Conferenza dei servizi regionale che dovrà affrontare le battute conclusive del percorso, l’occasione sarà utile per interrogarsi con la popolazione sull’intervento programmato e sulle prospettive dell’area. “Da una parte – afferma Giuseppe Gugliotti, Presidente dell’Unione dei Comuni – va assolutamente salvaguardato e valorizzato il ruolo centrale e strategico del Merse negli equilibri ambientali e paesaggistici di un’area che ambisce a costruire sulla sostenibilità la qualità del proprio vivere e il biglietto da visita della propria promozione. Dall’altra – dopo anni di attesa – bisogna chiudere presto e bene, con interventi ambientalmente risolutivi questa vicenda.” Commenta Elisabetta Menchetti, moderatrice dell’incontro e animatrice dei Coordinamento Merse: “vorremmo avere la certezza che dopo anni di sfruttamento minerario sia restituito alla popolazione un territorio salubre, rinnovato nella sua ricchezza ambientale. Vorremmo avere la garanzia che il fiume Merse possa continuare ad essere, sempre di più e sempre meglio, una delle bellezze del territorio, fruibile serenamente, anche a livello ittico, per cittadini e turisti”.