FIRENZE. Nel settembre 2014 è stata avviata da ENEL Greenpower (ENEL GP) la nuova Centrale Geotermoelettrica (CGTE) denominata Bagnore 4, situata nel Comune di Santa Fiora (GR), al confine con il Comune di Arcidosso (GR).
L’avviamento dei due gruppi della Centrale, oltre al gruppo produttivo di Bagnore 3, è stato accompagnato dai test dei sistemi di interconnessione previsti nelle prescrizioni relative alle autorizzazioni rilasciate e alla messa in funzione degli impianti di Abbattimento del Mercurio e dell’Idrogeno Solforato (AMIS) e dell’impianto di abbattimento dell’ammoniaca.
La fase di avviamento è stata dichiarata, da ENEL GP, conclusa alla metà del mese di giugno 2015 e, alla stessa data, è iniziata, di conseguenza, la fase a regime. ARPAT ha ritenuto importante monitorare questa delicata fase di avvio della Centrale sia attraverso periodici controlli, prima in cantiere, poi in Centrale, sia verificando le concentrazioni in aria di idrogeno solforato (H2S).
Il controllo della qualità dell’aria, è stato svolto impiegando entrambi i mezzi mobili a disposizione del Settore geotermia posizionandoli, uno in Loc. Bagnoli e l’altro in Loc. Le Aiuole, nel Comune di Arcidosso, ciò a integrazione della rete ENEL GP, presente nei luoghi con quattro centraline fisse (Arcidosso, Bagnore, Santa Fiora, Merigar); i dati delle centraline mobili ARPAT hanno altresì consentito la validazione dei dati ENEL GP.
Nel loro complesso le sei stazioni di rilevamento risultavano ubicate attorno alla Centrale, in un’area di circa 12 km², riuscendo così a rilevare fenomeni emissivi a bassa quota al variare delle diverse condizioni di vento. I dati sono stati elaborati settimanalmente a partire dal 16 settembre 2014 fino al 31 dicembre 2015, pubblicando 66 bollettini, resi disponibili sul sito istituzionale di ARPAT. I valori rilevati si sono sempre mantenuti molto lontani dal limite di cautela sanitaria riportato nella Linea Guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (150 µg/m³ come media delle 24 h).
Si sono tuttavia registrati alcuni episodi di picco in cui è stata misurata una concentrazione di H2S superiore ai 7 µg/m³, assunta generalmente come soglia di disturbo olfattivo. I momenti in cui si sono rilevati i valori più elevati, sono quelli dei giorni 30/11/14 e 1/12/2014, quando il massimo giornaliero della media mobile calcolata su 24 ore ha raggiunto, presso la stazione di Arcidosso, il valore di picco di 24,3 µg/m³ (58,3 µg/m³ come valore orario).
Tenuto presente quanto sopra detto, ovvero che le concentrazioni rilevate, negli ultimi mesi del 2015, si sono dimostrate di entità contenuta e sostanzialmente stabili, si ritiene ragionevole interrompere la pubblicazione del bollettino settimanale in quanto conclusa la fase, potenzialmente critica, di avviamento.
L’analisi e la validazione dei dati tuttavia continuerà regolarmente, come richiesto dalla Regione Toscana, con l’usuale redazione di un report di riepilogo a frequenza quadrimestrale.