Appuntamento 1° marzo presso il vecchio cinema alle ore 17
CINIGIANO. Un nuovo impianto geotermico, dopo quello di Montenero contro cui ci siamo battuti la scorsa estate, minaccia il territorio del Comune di
Cinigiano ed in particolare il paese di Monticello Amiata. La Società Geoenergy ha presentato in Regione Toscana la richiesta di realizzare una perforazione esplorativa ad un chilometro dal paese, lungo la strada vicinale Ontanelli, in località Castelli. Alla perforazione, profonda 4,5 km, potrà fare seguito la realizzazione di una centrale geotermica di 10 MW, più del doppio di potenza di quella di Montenero. Per la realizzazione del pozzo esplorativo sarà necessario realizzare un cantiere di un ettaro e mezzo che ospiterà una torre di perforazione alta 30 metri.
Se questo dovesse verificarsi i danni per il nostro territorio saranno ingenti ed irreparabili: la perforazione attraverserà la falda idrica che alimenta alcune sorgenti come “La Vena” ma soprattutto quella del Santuario di Val di Prata e c’è la possibilità concreta di essiccarle; durante i lavori c’è il rischio di fuoruscite di gas dal sottosuolo; il panorama di Monticello Amiata avrà sullo sfondo un enorme cantiere e successivamente un impianto industriale con un esteso sistema di tubazioni; la riserva di Poggio all’Olmo, distante pochi metri dal cantiere, risentirà degli effetti delle lavorazioni; il rischio di sismicità indotta per effetto della centrale di Montenero raddoppierà.
Ma il danno maggiore lo subirà il valore economico del nostro fragile territorio, compromesso da impianti industriali che allontaneranno turisti e visitatori e che rischiano di far crollare il valore di società ed immobili. Cosa stiamo facendo contro questo scempio?
Anche se il tempo è pochissimo, ci stiamo organizzando per scrivere alla Regione Toscana il maggior numero di osservazioni negative sul progetto di ricerca, per obbligarla a dire NO allo sfruttamento geotermico. La popolazione di Monticello Amiata, preoccupata ed indignata, parteciperà ad un’assemblea domenica 1° marzo presso il vecchio cinema alle ore 17, a cui sono invitate l’amministrazione comunale e la minoranza in consiglio.
Agorà Cittadinanzattiva