Leggiamo bene tra le righe del comunicato dell'assessore Signorini
di Lexdc
POGGIBONSI. La qualità dell’aria in Valdelsa dipende anche dal manico. Secondo l’ultimo comunicato stampa del comune di Poggibonsi del 2 agosto sull’argomento l’assessore Signorini avrebbe detto di possedere “dati significativi”. Ma quelli che egli intenderebbe leggere come positivi per noi sono negativi, semplicemente la conferma che le cose vanno piuttosto male per la salute dei cittadini. Vediamo. Si afferma che la centralina di Via De Amicis, benché posta in un giardino pubblico fuori dal traffico veicolare e a ridosso dell’ex ospedale che non consuma riscaldamento invernale, “emerge una media di polveri Pm10 di 32 microgrammi a fronte di una media annuale consentita di circa 40 microgrammi al metro cubo. I superamenti totali sono stati di 18 giorni in sei mesi, in linea con quelli consentiti dalla legge (35 in anno), anche tenuto conto che statisticamente la prima parte dell’anno è quella più soggetta a sforamenti”. Il buon assessore dimentica che il conto, per legge, non va fatto dal 1 gennaio al 30 giugno 2011 per avere valore omogeneo di riferimento, ma va fatto dal 1 luglio 2010 al 30 giugno 2011. E allora, sempre secondo la legge e non l’opinione di chi scrive gli sforamenti sono più di 35 e la giunta comunale non ha provveduto alla tutela della salute pubblica. Semplicemente, e l’ha confessato Signorini con le sue stesse parole. Inoltre dal 20 maggio a oggi funziona a singhiozzo, per cui i rilevamenti non potranno avere valore statistico attendibile. Ma il 30 giugno la centralina rilevava un valore negativo di sforamento (55), e l’assessore nella sua comunicazione non ne fa cenno. Eppure anche i riscaldamenti sono spenti…
Le campagne mobili: quella di Via del Colombaio è durata lo spazio di 15 giorni e in un periodo già dedicato alle ferie (meno traffico=meno inquinamento, lo capisce anche un bambino), e i risultati sono stati pubblicati sul sito dell’Arpat. Invece, ahinoi, mancano i fantomatici dati sulla centralina fantasma di Largo Campidoglio, ma secondo Signorini “emerge una media di Pm10 di 20 microgrammi al metro cubo in Largo Campidoglio”, probabilmente è scritto nel libro delle favole, perché nel già citato sito Arpat non vi è traccia alcuna di misurazioni effettuate se non prima del 24 febbraio 2010, quando inspiegabilmente fu smantellata una centralina da “Profondo Rosso”. Vorremmo far sapere all’assessore che nessuno a Poggibonsi ha nostalgia del traffico esistente al tempo del passaggio a livello sotto Largo Gramsci, e ci mancherebbe solo che il luogo non abbia tratto beneficio dalla rivoluzione viaria che ha subito negli ultimi dieci anni! In conclusione il bicchiere di vino mezzo pieno del positivo Signorini è per noi vuoto per tre quarti (e non a metà) e forse è ormai inacidito. Le osservazioni fatte non sono state né raccolte né confutate dall’Amministrazione Comunale e a conferma pubblichiamo il valore dei PM10 alla ultima data disponibile di Arpat: giovedì 4 agosto 2011 valore n.d. (non disponibile) nella stazione di Via De Amicis. Mercoledì 3? Martedì 2? Lunedì 1? Domenica 31 luglio? Sabato 30? Non c’è bisogno di chiedere: la centralina non è mai in funzione: chissà se il nostro assessore ha una risposta. La salute del popolo valdelsano dipende da lui, se ne dovrebbe rendere conto invece di diffondere dati non corretti.
(Foto di repertorio)