CASTELNUOVO BERARDENGA. (a. p.) Andrà anche tutto bene, ma quel colore arancio a linee parallele fra il verde dell’erba e il plumbeo del cielo, mette in risalto come sia difficile parlare di futuro, di ambiente e di salute, nel borgo che vanta anche la Bandiera Arancione del Touring Club per la qualità turistica e ambientale.
Ci si rifugia in un miope e banale “mica è illegale” per far finta di niente e per non dare un occhio al progresso e ai consumatori stessi, che richiedono prodotti più in sintonia con il luogo in cui vengono prodotti, per la qualità della vita di tutti.
L’erba può e deve essere contenuta meccanicamente, la tecnologia e il buon senso, alla fine, impongono questo, ma in vari punti del territorio di Castelnuovo Berardenga, nei pregiati vigneti del Chianti Classico, sventola malignamente la Bandiera Arancione, non del Touring Club, ma del diserbante.