Chiedeva una moratoria in attesa dell’aggiornamento del Piano ambientale ed energetico regionale (Paer)
FIRENZE. Il Consiglio regionale ha respinto a maggioranza (16 voti contrari e 13 a favore) una mozione presentata da Tommaso Fattori e Paolo Sarti (Si-Toscana a sinistra) per una moratoria in attesa della conclusione dell’aggiornamento del Piano ambientale ed energetico regionale, rispetto alle aree non idonee per l’installazione di impianti geotermoelettrici.
“Vorremmo evitare che la Val d’Orcia, la Val di Cornia, la Val di Cecina, l’Amiata diventino una sorta di groviera geotermico – ha osservato Tommaso Fattori –. Ogni Valutazione di impatto ambientale per la realizzazione degli impianti geotermoelettrici deve tener conto di un quadro definito e cogente delle aree idonee e non idonee, recependo le volontà dei sindaci e delle comunità locali”.
“La moratoria non è efficace e determinerebbe anche incertezze tecnico giuridiche – ha osservato Stefano Baccelli (Pd) – Proponiamo una diversa parte dispositiva, che invita la giunta a procedere senza indugio all’approvazione del Paer con la definizione delle aree non idonee”.
A favore della moratoria si è dichiarato Giacomo Giannarelli (M5S). Tommaso Fattori non ha accettato la proposta di Baccelli.