Unisi festeggia San Valentino con "M’illumino di meno" e il lancio di "Valentino", l'avatar “esperto” di decarbonizzazione
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di Letizia Pini
SIENA. Al Rettorato oggi (14 febbraio) è andata in scena la presentazione del rapporto dell’Alleanza Territoriale Carbon Neutrality: Siena e dell’avatar Valentino.
Ancora una volta l’Università di Siena aderisce a “M’Illumino di Meno”, la manifestazione nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, lanciata dalla trasmissione “Caterpillar” di Rai Radio2.
L’Ateneo ha deciso di celebrare l’iniziativa con un convegno su “Il 14 febbraio a Siena va di moda la neutralità: quella per il clima”. In un’Aula Magna Storica è stato presentato il rapporto dell’Alleanza Territoriale Carbon Neutrality: Siena, al quale l’Università di Siena ha contribuito mettendo a punto il protocollo di calcolo delle emissioni di carbonio della provincia di Siena e il calcolo stesso. I risultati dimostrano che la provincia di Siena ha raggiunto la neutralità climatica già dal 2011 e da allora ha registrato un andamento altalenante, ma con assorbimenti di CO2 sempre superiori alle emissioni di gas serra.
Presente il rettore Roberto Di Pietra, il professor Simone Bastianoni, delegato alla Sostenibilità e presidente dell’Alleanza Territoriale Carbon Neutrality: Siena, Francisco Zamarron (Det Norske Veritas) e Federico M. Pulselli, docente di Chimica dell’Ambiente e responsabile progetto REGES. Il tutto moderato dalla caporedattrice de “La Nazione” Michela Berti.
Importante risultato è tornare alla possibilità di certificazione del territorio dopo un periodo di fermo e poter continuare con l’incessante lavoro di ricerca e coinvolgimento sul territorio e raccordo internazionale affinché tutti possano fare la loro parte.
Presente l’Alleanza Carbon Neutrality di Siena con molti dei suoi soci tra partner, sostenitori e ambasciatori in sala, a testimoniare il territorio e chi sul territorio già si sta impegnando a vario titolo.
Perché la cosa fondamentale, oltre a rimanere in determinati standard necessari anche alla certificazione, è quella di fare sistema, fare rete, fare assieme perché l’azione del singolo per quanto piccola possa fare assieme ad altre davvero al differenza per un futuro possibile e auspicabile. Tutti devono sapere di poter e dover contribuire con responsabilità delle proprie azioni in ottica di sistema. Che sembra pica e semplice cosa, ma che tra i dati alla fine fa la sua parte.
Un momento di riflessione dove numeri e statistiche non sono solo una fotografia in bianco e nero del passato, per altro glorioso di quella carbon neutralità ottenuta nel 2011, ma strumenti pr riportare ad una trasparenza e verità del fare che , come ha sottolineato l moderatrice Michela Berti, dovrebbe essere parte integrante di ogni mestiere.
Simbolicamente a contrastare lo spreco in quello che viene definito fast fashion il pubblico, relatori e giornalisti erano tenuti ad indossare un indumento usato e dalla propria storia personale. Alcuni aneddoti e alcune dimenticanze hanno alleggerito l’incontro denso di spunti, ripartenze e buoni auspici, ma dal monito pressante secondo cui tutti davvero dobbiamo e possiamo fare qualcosa.
Al termine dell’incontro è stato presentato l’avatar “Valentino”, sviluppato dal Fab Lab dell’Ateneo il nuovo esperto a disposizione della cittadinanza che dal portale dell’Università sarà in grado di rispondere alle domande sull’esperienza senese di decarbonizzazione.
Le luci del palazzo del Rettorato sono state poi spente: minor consumo e un’atmosfera degna di un buon San Valentino!
Gli interviste del rettore R. Di Pietra, Prof. S. Bastianoni ,Francisco Zamarron e Federico M. Pulselli