È coordinato dal Dipartimento universitario di Scienze Fisiche della Terra e dell’Ambiente
SIENA. Dal 18 al 25 ottobre prossimi in tutta Italia si organizza la terza edizione della “Settimana del Pianeta Terra”, una serie di eventi tesi a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche geologiche ed ambientali relative al nostro pianeta, sempre più a rischio sotto l’aspetto delle calamità naturali. Nell’ambito dei vari geo-eventi organizzati in tutta Italia, la cui lista completa può essere verificata sul sito www.settimanaterra.org, assume particolare rilevanza il seminario organizzato a Siena, dal locale Dipartimento universitario di Scienze Fisiche della Terra e dell’Ambiente, coordinato dal Prof. Enzo Mantovani, esperto di sismotettonica.
Il titolo del seminario è “Distribuzione spazio-temporale dei terremoti forti in Italia: una chiave per capirne le cause e prevederne gli sviluppi futuri”. Rappresenta dunque un’importante ed interessante occasione per illustrare, e verificare, la stretta connessione tra i processi tettonici in atto ed il progressivo sviluppo dell’attività sismica nel nostro paese: da anni Mantovani e la sua equipe tentano, partendo proprio dallo studio della sismotettonica mediterranea e dalle sequenze sismiche del passato, di riconoscere le zone più esposte alle prossime forti scosse. Un tentativo che sta dando risultati significativi ma che manca ancora di applicazione a livello politico e, dunque, sul territorio in un momento invece in cui sarebbe quanto mai necessaria una verifica e probabilmente una sostanziale modifica della cartografia nazionale e locale relativamente al rischio sismico ed alla vulnerabilità delle nostre città.