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SIENA. "Confermo che l'assessore Lazzeroni del Comune di Siena ha una coscienza ambientalista e del paesaggio pari allo zero", così ha dichiarato oggi Lorenzo Rosso, componente della Commissione di Controllo della Provincia di Siena ed esponente del Popolo della Libertà in una conferenza stampa.
"Il Comune e la Lazzeroni hanno dato il via libera allo scempio dei pini di Vico Alto ed ora vogliono fare altrettanto con il (finora) bellissimo viale Mazzini, unico vero viale alberato della nostra città. Ma i pini di Viale Mazzini non dovranno abbatterli nè toccarli, fanno parte del paesaggio caratteristico di una parte importante della nostra città, essendo alberi sani e sono da 60 anni in bella mostra all'ingresso di Siena da chi proviene da nord e dalla stazione ferroviaria.
Bisogna che qualcuno dica alla Lazzeroni che si può andare oltre ad una buca o ad un piccolo avvallamento della strada, peraltro in Viale Mazzini veramente molto ridotti, visto il nuovo manto stradale recentemente realizzato. Ci sono tanti modi per salvare i pini da un abbattimento che nessuno, a parte lei ed il Comune, davvero vuole. E sopratutto che esiste anche una concezione di paesaggio. Sarebbe come a dire che a Napoli si tagliano i pini della collina di Posillipo e si piantano peri, così, solo perchè danno fastidio alla strada. Qunidi la Lazzeroni si attrezzi per salvare le 50 piante rimaste.
Il Comune ha recentemente dato colpevolmente anche il via libera alla distruzione di veri e propri polmoni verdi della città, come la valle in Viale Bracci e la valle tra Viale Sardegna e la Madonnina Rossa, nell'area ex-Socini.Su questa vicenda sto praparando un esposto da consegnare alla Procura di Siena. Consegneremo alla Lazzeroni il premio "Attila" per l'ambiente, se lo sta ampiamente meritando. Per quanto riguarda Viale Mazzini attiverò tutto quanto possibile, compreso il Ministero dell'Ambiente, per evitare questo grave scempio e danno al paesaggio della nostra Siena", conclude Rosso.
"Il Comune e la Lazzeroni hanno dato il via libera allo scempio dei pini di Vico Alto ed ora vogliono fare altrettanto con il (finora) bellissimo viale Mazzini, unico vero viale alberato della nostra città. Ma i pini di Viale Mazzini non dovranno abbatterli nè toccarli, fanno parte del paesaggio caratteristico di una parte importante della nostra città, essendo alberi sani e sono da 60 anni in bella mostra all'ingresso di Siena da chi proviene da nord e dalla stazione ferroviaria.
Bisogna che qualcuno dica alla Lazzeroni che si può andare oltre ad una buca o ad un piccolo avvallamento della strada, peraltro in Viale Mazzini veramente molto ridotti, visto il nuovo manto stradale recentemente realizzato. Ci sono tanti modi per salvare i pini da un abbattimento che nessuno, a parte lei ed il Comune, davvero vuole. E sopratutto che esiste anche una concezione di paesaggio. Sarebbe come a dire che a Napoli si tagliano i pini della collina di Posillipo e si piantano peri, così, solo perchè danno fastidio alla strada. Qunidi la Lazzeroni si attrezzi per salvare le 50 piante rimaste.
Il Comune ha recentemente dato colpevolmente anche il via libera alla distruzione di veri e propri polmoni verdi della città, come la valle in Viale Bracci e la valle tra Viale Sardegna e la Madonnina Rossa, nell'area ex-Socini.Su questa vicenda sto praparando un esposto da consegnare alla Procura di Siena. Consegneremo alla Lazzeroni il premio "Attila" per l'ambiente, se lo sta ampiamente meritando. Per quanto riguarda Viale Mazzini attiverò tutto quanto possibile, compreso il Ministero dell'Ambiente, per evitare questo grave scempio e danno al paesaggio della nostra Siena", conclude Rosso.