Un’attività che comprende anche Radicondoli: dopo il rilascio dell’autorizzazione da parte della Regione Toscana avvenuto nel luglio scorso, Enel sta per iniziare il potenziamento della Centrale geotermoelettrica Nuova Radicondoli con l’installazione di un secondo gruppo da 20 MW, che porterà la potenza complessiva dell’impianto a 60 MW. Il progetto prevede inoltre la perforazione di 3 nuovi pozzi alla profondità di oltre 3500 metri ed il rifacimento della rete di vapordotti e acquedotti finalizzato a migliorarne l'inserimento paesaggistico nel territorio. Per Enel si tratta di un investimento di 50 milioni di euro per un progetto il cui completamento è previsto per dicembre 2010. I proventi derivanti dall’accordo geotermico, che prevede l’ampliamento della centrale, consentiranno anche di costruire l'impianto di teleriscaldamento che l'Amministrazione comunale ha deciso di realizzare per un investimento di 9 milioni di euro.
“L’Amministrazione Comunale” ha detto il Sindaco Emiliano Bravi “è lieta di questo potenziamento a cui tanto ha lavorato in questi anni. L’ampliamento dell’attività geotermica di Nuova Radicondoli farà del nostro Comune uno dei più rinnovabili della Toscana, portando ricchezza, lavoro ed energia pulita al nostro territorio. Il progetto Enel,grazie anche all’accordo con la Regione inoltre, ci consentirà di costruire l’impianto di teleriscaldamento con benefici economici per la cittadinanza e un risparmio di 1.500 tonnellate di petrolio all'anno, evitando l'emissione in atmosfera di 5.000 t/anno di CO2”.
“Dopo il potenziamento” ha detto il Responsabile Geotermia Enel Green Power Lio Ceppatelli “l'incremento della produzione elettrica sarà di 140 milioni di kWh annui, pari al fabbisogno di 60.000 famiglie, con un risparmio di oltre 30.000 tonnellate di petrolio all'anno, che permetterà di evitare l'emissione in atmosfera di 100.000 t/anno di CO2”.