Scomparse dalla classifica Siena e Pavia
ROMA. Nessun ateneo italiano è tra le prime cento università nell’Academic ranking of world university, la classifica elaborata dalla Jiao Tong University di Shanghai, che ha indicato i primi 500 atenei del mondo.
Al primo posto ci sono gli Stati Uniti con 150 piazzamenti, tra cui ben 36 nelle prime 50 posizioni, con Harvard al primo posto, seguiti dalla Cina, con 42 piazzamenti, e dall’Inghilterra e dalla Germani, rispettivamente con 38 e 37. Nella classifica compaiono 20 istituzioni accademiche italiane, che pongono l’Italia all’ottavo posto tra le nazioni, a pari merito con la Francia.
Tra le novità più importanti della decima edizione della ricerca dell’università di Shanghai c’è la scomparsa dalla classifica delle Università di Siena e Pavia, e il cambiamento di posizione di quella di Palermo che si è spostata dal gruppo collocato tra il 301° e il 400° posto, a quello tra il 401° e il 500°, e la Scuola Normale di Pisa, che è passata dal gruppo 301-400 al gruppo 201-300.
I due atenei di Roma e Pisa (nel blocco 101-150), precedono Milano e Padova (collocate nel blocco 151-200), e quelli di Bologna, Firenze, Torino, del Politecnico di Milano e della Scuola Normale che si situano tra il posto 201 e il 300.
Nella parte bassa della classifica si collocano Genova, il Federico II di Napoli, Roma Tor Vergata, tutte tra il posto 301 e il 400, e La Cattolica, il Politecnico di Torino, l’Università di Bari, Ferrara, Palermo, Parma, Perugia e la Bicocca di Milano.