SIENA. Alla Libreria Mondadori di via Montanini 112, l'Associazione Italia Israele di Siena Onlus presenta lunedi 21 giugno alle ore 17,30 il libro di Ariel Toaff “IL PRESTIGIATORE DI DIO”. Avventure e miracoli di un alchimista ebreo nelle corti del Rinascimento. Sarà presente l’autore, introduce Remo Martini, interviene Michele Cassandro.
Con questo libro Toaff segna un nuovo passo nel recupero di una Storia nascosta, restituendoci la biografia perduta di Avram Colorni, un ebreo che visse per la scienza e morì da rinnegato.
Nello scenario di un Rinascimento che voleva le Comunità ebraiche confinate nei ghetti e costrette a severe costrizioni, uomini di ingegno come Colorni sfuggivano ad ogni limitazione ingraziandosi i signori locali e prestando servizio presso le più rinomate corti d’Europa. Esperienze come quella di Colorni dimostrano come gli ebrei nonostante una terribile tradizione di ingiustizie e persecuzioni subite, siano stati capaci di legarsi inestricabilmente allo sviluppo economico e culturale del Vecchio Continente e del Nuovo Mondo.
Un capitolo, Il console dei levantini, è dedicato a Maggino Gabrielli, mercante ed inventore veneziano che intrecciò rapporti con il Granduca di Toscana Ferdinando e alla fine del ‘500 si trovò a partecipare alla creazione del porto livornese e allo sviluppo della città nuova.
Ariel Toaff, figlio del rabbino Elio Toaff, di famiglia livornese, è scrittore e storico. Insegna in Israele Storia del Medioevo e del Rinascimento all’Università Bar Ilan. Fra i suoi libri, il caso editoriale Pasque di sangue /ed.Il Mulino), ed Ebraismo virtuale (Rizzoli)
Con questo libro Toaff segna un nuovo passo nel recupero di una Storia nascosta, restituendoci la biografia perduta di Avram Colorni, un ebreo che visse per la scienza e morì da rinnegato.
Nello scenario di un Rinascimento che voleva le Comunità ebraiche confinate nei ghetti e costrette a severe costrizioni, uomini di ingegno come Colorni sfuggivano ad ogni limitazione ingraziandosi i signori locali e prestando servizio presso le più rinomate corti d’Europa. Esperienze come quella di Colorni dimostrano come gli ebrei nonostante una terribile tradizione di ingiustizie e persecuzioni subite, siano stati capaci di legarsi inestricabilmente allo sviluppo economico e culturale del Vecchio Continente e del Nuovo Mondo.
Un capitolo, Il console dei levantini, è dedicato a Maggino Gabrielli, mercante ed inventore veneziano che intrecciò rapporti con il Granduca di Toscana Ferdinando e alla fine del ‘500 si trovò a partecipare alla creazione del porto livornese e allo sviluppo della città nuova.
Ariel Toaff, figlio del rabbino Elio Toaff, di famiglia livornese, è scrittore e storico. Insegna in Israele Storia del Medioevo e del Rinascimento all’Università Bar Ilan. Fra i suoi libri, il caso editoriale Pasque di sangue /ed.Il Mulino), ed Ebraismo virtuale (Rizzoli)