Continua la denuncia degli abusi perpetrati dall'esercito di Assad
DAMASCO. (Adnkronos/Aki) Le violenze in corso ad Aleppo, il polo commerciale della Sria, non sono altro che il culmine di mesi di repressione dei dissidenti, con tanto di esecuzioni sommarie e torture. E’ la denuncia di Amnesty International, che per voce della consulente per la crisi Donatella Rovera spiega che ”la situazione attuale ad Aleppo, che mette i civili in grave rischio, e’ il deprecabile sviluppo degli abusi commessi dalle forze dello Stato nel Paese”.